venerdì 5 marzo 2010

Valle di Pietrapazza

Domenica 28 febbraio siamo ritornati in questa in questa splendida e selvaggia valle. Abbiamo ripercorso un itinerario fatto diversi anni addietro e mi ricordo che la seconda parte dell’anello fu abbastanza impegnativa causa la scarsità di tracce e la vegetazione molto folta e nel 1999 non era ancora segnato. L’ escursione è abbastanza breve,ma si può anche allungare, tenendo sempre come base di partenza la strada di Pietrapazza. Noi abbiamo iniziato a camminare in prossimità di Ca’ di Pasquino, che è segnalata da un cartello in legno. Il tragitto automobilistico per arrivare in questa valle è il seguente: Forlì,Meldola,S.Sofia, dove si passa il ponte e si comincia a salire per il Passo del Carnaio. Dopo pochi km in una curva sinistrorsa si va a destra, cartello indicatore per Poggio alla Lastra. Dopo il paesino e qualche km di strada poco agevole si è arrivati.
Ca’ di Pasquino.Una volta di proprietà della famiglia Milanesi. In alto, alla sinistra della strada
.Zoomata su Ca’ Petrella, rimane alla destra,al di là del Bidente
Maestà Milanesi, del 1926.

Il Bidente di Pietrapazza.

Ca’ dei Conti, anche questa sopra il Bidente.

Pietrapazza

Chiesa di Pietrapazza, dedicata a Sant’Eufemia.

Si attraversa il ponticello sul Fosso delle Graticce.Sentiero Cai 205

.Poco dopo al primo bivio si va a sinistra.Sentiero 209.

Zoomata sulla Maestà del Raggio, che rimane sul sentiero 205.

.Poggio della Bertesca, visto dal sentiero.

.Si percorre la mulattiera di Pietrapazza, che porta a Bagno di Romagna.

Maestà della Casaccia, del 1858.

.Zoomata su Ca’ Siepe dell’Orso, sul sentiero 221 per Casanova dell’Alpe.

Le poche pietre rimaste di Ca’ Ridolmo.

Curioso ciliegio di fronte.

Il sentiero sbocca sulla strada proveniente da Pietrapazza poco prima di Ca’ Rio d’Olmo (Casina sulle vecchie mappe).
Si oltrepassa la casa e si continua sulla sterrata.

Una piccola frana sulla strada.

.Si arriva alla Colla di Monte Carpano, o Passo di Monte Carpano.La strada continua verso il Nocicchio e Cima Termine. A sinistra scende la mulattiera per Bagno di Romagna e dietro al cippo invece sale il sentiero 201 per Monte Carpano.
Cippo su cui è scritto l’invito a visitare la Val di Bagno.

Al di là della Valle del Savio si può vedere il Monte Comero e il Fumaiolo.

Parte di crinale del sentiero “00” che rimane all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi.

Località Osteria di Monte Carpano.

Colla dei Ripiani. Prima di Monte Castelluccio si scende a sinistra su sentiero segnato, ma non numerato. La prima volta che percorremmo questo sentiero, nel 1999, non era segnalato e la vegetazione era l’assoluta padrona. Ora ci passano anche in moto.Purtroppo!!

Indicazione all’inizio del sentiero.

Si oltrepassa anche una grossa frana.

Farfara.Si ricomincia a vedere qualche fiore.

Ca’ Ripiani.

Grossa colonna.

Poco dopo c’è Ca’ Lastricheto.

Il camino.

Si arriva a Ca’ Il Podere.

Il camino.

Particolare del camino.

Un “lascito” degli ultimi abitanti.

Hepatica nobilis (Anemone epatica).


    

Ca’ Felcitino

Il forno di Ca’ Felcitino.

Poco dopo annunciata dal fragore dell’acqua si trova la Cascata del Fosso Lastricheto. In breve si sbuca sulla strada di Pietrapazza, che è da seguire a sinistra per tornare al proprio mezzo.

Maestà di Lastricheto.


Altitud.
TempoKm.
Strada sotto Ca’ di Pasquino
594
0,00
0,00
Pietrapazza
616
0,15
0,77
Bivio
631
0,20
1,05
Rio d’Olmo
850
1,07
2,85
Colla di Monte Carpano
1012
1,30
4,70
Punto panoramico
1106
2,00
------
Colla dei Ripiani – bivio
1039
2,20
6,48
Ca’ Ripiani
883
2,40
7,43
Ca’ Lastricheto
740
2,55
8,12
Ca’ Il Podere
708
3,05
8,57
Ca’ Felcitino
604
3,25
9,60
Strada per Pietrapazza
569
3,35
9,94
sotto Ca’ di Pasquino
594
3,45
10,4
Tempo: ore 3,45 + le soste
Dislivello: m 510 su e giu
Lunghezza: Km. 10,4

Ringrazio L’Istituto Geografico Adriatico di Longiano (FC) per avermi permesso di riprodurre la carta dei sentieri n°19 “Comune Bagno di Romagna".

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