Splendido fine settimana nel Parco dei Monti Sibillini insieme agli amici del CAI di Ravenna. Sui Monti Sibillini c’ero già stato altre volte, ma quella zona mi mancava, così mi sono aggregato alla compagnia e sono rimasto molto soddisfatto delle escursioni che abbiamo fatto perché in quei posti la natura è splendida e la fa da padrona. Sabato 26 dopo essere arrivati a Frontignano ci siamo incamminati verso il crinale prima del Monte Bove sud, poi dopo essere saliti sul Monte Bicco siamo ridiscesi dal Monte Cornaccione. Domenica 27 invece siamo partiti da Casali di Ussita, abbiamo risalito la valle di Panico e dopo aver guadagnato il crinale alla Forcella Angagnola siamo saliti sul Pizzo Berro e il Monte Priora. Poi scesi ai Grottoni siamo andati a sinistra verso l’Eremo di San Leonardo da dove siamo scesi ulteriormente alla Gola dell’Infernaccio e quindi verso Rubbiano per raggiungere il nostro bus. I “monti azzurri” sono famosi anche per i fiori, molti dei quali sono endemici.Io ne ho fotografato parecchi, però non conosco il nome di tutti, quindi se qualcuno mi può aiutare lo ringrazio in anticipo.In internet ci sono tanti siti che parlano dei Sibillini, ma http://www.trekkingmontiazzurri.com/ mi è piaciuto molto.
Preparativi per l’inizio escursione. Sullo sfondo la croce del M.Bove.Eliantemo nummularium
Cerastium tomentosum
La valle del Bove.
Androsace villosa
Genziana verna
La bastionata del Pizzo Berro.
La valle del Tenna. Sullo sfondo il M.te Sibilla.
C’è ancora della neve sul crinale verso il M.te Bove sud.
Pulsatilla alpina
Genziana di Kock.
Il M.te Vettore visto dalla sella prima del M.te Bicco.
Il M.te Bicco.
Zoomata sulla croce di M.te Bove
Una volpe, abbastanza addomesticata, si disseta alla fonte di Frontignano, sul piazzale antistante l’hotel.
La Chiesa di Casali di Ussita (alt. m 1080) da dove partiamo per la salita al Pizzo Berro e al Monte Priora, per scendere poi alla Gola dell’Infernaccio.
Bifora della facciata.
Alcune case del paese di Casali.
Il M.te Bove nord.
Ultimi preparativi all’ombra di un magnifico ippocastano.
In salita nella Val Panico.
Sullo sfondo della Val Panico il M.te Rotondo
Acinos alpinum
Breve sosta alla Forcella Angagnola (alt. m 1924).La piramide che si vede è il Pizzo Berro.
La spettacolare parete est del M.te Bove nord.
Verso il Pizzo Berro (alt.m 2259).
In salita fra aiuole multicolori.
La magnifica cresta del M.te Priora.
In discesa dal Pizzo Berro.
Silene acaulis
La croce del M.te Priora (alt.m 2332).
In discesa dal M.te Priora.Di fronte il M.te Zampa.Sulla sinistra in basso si vede la strada sterrata che da Rubbiano porta alla Gola dell’Infernaccio.
Astro alpino
Zoomata sul Casale della Priora.
In ripida discesa dal M.te Priora.
Bella vista sul M.te Sibilla (alt.m2173), comunemente chiamato “la Sibilla”.
Zoomata sulle vene della Sibilla.
Casale I grottoni. C’è anche una fonte, ma è secca.
La Peonia selvatica sfiorita.
Zoomata sull’Eremo di San Leonardo.
Bella spiga di Campanule.
Eremo di San Leonardo (alt.m 1128).
Targa all’Eremo.
Interno della chiesa.
Il Pizzo.
Siamo nella Gola dell’Infernaccio.
Le acque tumultuose del fiume Tenna.
La stretta gola.
Le Pisciarelle.
1 commento:
Belle queste foto ed i fiori sui monti Sibillini. Ho appena pubblicato un testo sul mio blog su questa zona.
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