venerdì 21 agosto 2009

Parco Naturale Adamello - Brenta

FINE SETTIMANA IN VAL RENDENA                          15 e 16 AGOSTO 2009


Da Caderzone al Lago di S.Giuliano e ritorno dalla Val Germenega e Val di Genova.
Anche questo fine settimana abbiamo pensato di andare a camminare su monti un po' più alti che quelli Appenninici, anche per stare più freschi. Così guardando la cartina l'Anna ha trovato questo percorso per andare al Lago di S.Giuliano in Val Rendena nel Parco Adamello - Brenta, ci abbiamo aggiunto un ampio giro per andare a vedere la cascata di Nardis e ne è saltata fuori un'escursione un po' lunghetta ed anche abbastanza dura, ma bella. Caderzone si trova una quindicina di km. prima di Madonna di Campiglio. Alt. m 723
Lasciata la macchina nel parcheggio prima del cimitero si passa davanti alla Chiesa e..
si prosegue sulla statale.
Dopo la prima curva a destra, si sale sulla gradinata abbellita da vasi di fiori, a sinistra.
Una delle tante case che fanno sfoggio di pitture murali con immagini Sacre.
A questo bivio iniziano i segnavia CAI con il numero del sentiero ( 221 )
Si transita davanti ad un vecchio maso con Edicola.

Poco dopo si lascia la strada per andare a sinistra su stradello. Ore 0,15
La mulattiera è tutta lastricata e fino alla Malga Campostril non dà un attimo di tregua, sale sempre per circa 5 km. con un dislivello di 1100 m.
Malga Campostril, qui termina la massicciata. Alt. m 1830-ore 2,50
La lunga stalla della malga. Tra le nuvole si vedono le Dolomiti del Brenta.
Dietro la malga inizia il sentiero in salita che porta al bel lago di Vacarsa. Alt. m 1912-ore 3,10
Lago di Vacarsa.
Veduta del lago dal sentiero che sale alla Bocchetta.
Uno degli ultimi fiori di Rododendro.
Genziana punctata ormai sfiorita.
Anche sfiorita la Pulsatilla montana ha un certo fascino.
Bocchetta dell'Acqua Fredda. Alt. m 2178-ore 4,20
Fiocchetti bianchi dell' Eriophorum scheuchzeri.
Lago Garzonè e di seguito quello di S.Giuliano.
Arrivo al rifugio.
Rifugio S.Giuliano. Mi sembra la casetta di Biancaneve. Alt. m 1960-ore 5,10-Km. 9,7
La Cima Presanella ( m 3558 ) e la Vedretta di Nardis visti dal rifugio domenica mattina.
Alle 7 di mattina il cagnolino del gestore del rifugio, Charly, ha voglia di giocare.
Crocifisso con fontana a lato del rifugio.
Lago S.Giuliano e Presanella.
Lago e Chiesina S.Giuliano.
Prenanthes purpurea.
Dal rifugio ci si incammina sul sentiero (221) che passa in mezzo ai due laghi, si valica un crinalino e si arriva in Val Germenega al lago omonimo, che rimane 50 m sulla sinistra fuori dal sentiero.
Dal lago si torna un pò indietro dove c'è la Malga di Germenega di mezzo (Alt. m 1869-ore 1,0 dal rifugio) affiancata da bei larici, si riprende il sentiero lasciato per andare a vedere il lago e si giunge ad un bivio. Si va a destra sul sentiero 244.
Ponticello sul fosso che esce dal lago. C'è da dire che questi prati sono una grande torbiera. C'è acqua ovunque.

Attraversato il ponticello si comincia a scendere, tenendo sempre il torrente sulla destra, si arriva ad un prato dove c'è un bivio. Alt. m 1596-ore 2,0. Si va a destra si passa un ponte in legno ed in breve si giunge ad un macigno con una targa im memoria di un certo Domenico. Il sentiero inizia a scendere di brutto ed arriva al bivio con il sentiero delle cascate, (Alt. m 1072-ore 3,15) su cui ci si incammina verso destra. Andando a sinistra invece si attraversa il fiume e si è sulla strada asfaltata della Val di Genova.

Fiume Sarca di Genova.
Si cammina sempre alla destra idrografica del fiume.

Dopo 40 minuti circa si giunge alla maestosa cascata di Nardis. Alt. m 976-ore 3,55-km. 23,3. Si prosegue sempre sul sentiero delle cascate e quando questo finisce, si va a destra sulla strada asfaltata. Si passa di fianco al bacino dell'Enel e poco dopo si volta a destra su stradello sterrato con indicazione per Carisolo. Più avanti lo stradello si immette nella pista ciclabile che, passo dopo passo, accompagnati sempre dal fiume Sarca, porta a Caderzone.

Ponte coperto a Pinzolo.
Paesaggio attorno alla pista ciclabile.

Meridiana dipinta sul muro di una casa di Caderzone.
Dati riepilogativi:
Tempo: ore 5,10 + 6,15 compreso le soste
Dislivello: m 1550 circa in salita e discesa
Lunghezza: km. 9,7 + 22,3 misurati con GPS
Per fare questa escursione ci siamo serviti della carta n° 070 -Parco Naturale Adamello-Brenta, Scala 1:40000 della Kompass.

Nessun commento:

Related Posts with Thumbnails