venerdì 25 marzo 2011

Valle del Fosso di San Silvestro

          6 febbraio 2011
La valle del Fosso di San Silvestro è una piccola valle laterale della Val di Bagno, alla sinistra idrografica del Savio, si raggiunge dalla vecchia strada che da Cesena sale a Bagno di Romagna. Chi percorre la superstrada E 45, può uscire a San Piero in Bagno e andare verso Cesena di qualche km fino al cartello indicatore “S.Silvestro”. E’ una valle con molte case  e la terra è divisa e  lavorata. Diverse case sono interessanti  dal lato storico-architettonico, ma essendo abitate e con il cane da guardia, diventa difficile andarci vicino per osservarne i particolari. Solo una parte dell’itinerario è segnalata dal CAI, quindi bisogna fare un po’ d’attenzione e munirsi della carta dei sentieri n° 19 “Comune Bagno di Romagna” dell’ Istituto Geografico Adriatico di Longiano. Le notizie storiche delle case sono tratte dalla carta escursionistica " i sentieri di Santa Maria in Bagno" di W.R.Vannini e C. Lovari, Raffaele Monti editore.



Toponimo
Quota
Tempo
Km.
Bivio sotto S.Silvestro       43°53’18”N, 11°59’27”E
475
0,00
0,0
San Silvestro                
514
0,10
----
Casetto                             43°53’39”N, 11°59’24”E
590
0,25
----
Piomandino                       43°53’30”N, 11°59’04”E
616
0,35
1,7
Monsavino                        43°54’05”N, 11°58’55”E   
734
1,00
3,0
Farfaneto                          43°54’12”N, 12°00’30”E
855
2,00
5,7
Dev. x Poggio del Bove    43°54’13”N, 12°00’18”E
842
2,05
6,0
Poggio del Bove               43°54’06”N, 12°00’21”E
802
2,10
----
Cancello                           43°54’03”N, 12°00’10”E
752
2,25
6,8
Primpaldo                         43°53’52”N, 12°00’09”E
655
2,35
7,3
La Casa                           43°53’31”N, 11°59’51”E
566
------
-----
Valcava                            43°53’24”N, 11°59’54”E
536
3,00
8,8
Fontechiusi                      43°53’16”N, 11°59’37”E
471
3,10
9,3
Auto
475
3,20
9,6
Tempo:         ore 3,20 + le soste
Dislivello:       m  420
Lunghezza:    Km. 9,6
La carta del sentiero è in fondo al post.

8 Lasciata l’auto al bivio sotto il paese di San Silvestro, si segue la strada a sinistra .11 Dopo aver superato una maestà si arriva alla chiesa.
San Silvestro in Fontechiusi è  documentata almeno dal 1299. Ricostruita dopo il terremoto del 1918, ha al suo interno una notevole cappella di pietra scolpita, vero trionfo dell' ornamentazione in pietra serena, dedicata nel 1513 da Papa Leone X alla Madonna. Altre opere d'arte degne di essere ammirate sono: la bellissima acquasantiera del XVI secolo, di marmo bianco  decorata con il giglio fiorentino e “ La Madonna del latte”, straordinario dipinto su tavola in legno risalente all’inizio del 1600



S.Silvestro Usciti dal paesello si transita davanti al cimitero, si segue la strada principale.Casetto Dopo una curva a sinistra si passa dal Casetto.casetto Vecchio attrezzo esposto sul prato del Casetto.Trari di s. e s. Zoomata su Trarì di sopra e sotto.
Muzio Muzi, viveva nel podere Trarì ed era una persona schiva e di poche parole. Quest’uomo così dimesso e taciturno però, cullava un sogno grandioso: volare! All’insaputa di tutti si era fabbricato due ali con due grosse pertiche e delle penne di tacchino. Un bel giorno decise che era giunto il momento di tentare: si denudò rimanendo in mutande, si cosparse il corpo di grasso appiccicandovi delle penne e si gettò da un pagliaio che si trovava su un poggetto, convinto che avrebbe potuto volare. Purtroppo il suo volo durò poco ed egli precipitò pesantemente fra sassi e rovi procurandosi la frattura di una gamba, che lo fece zoppicare per tutta la vita. (da un articolo di U. Console, pubblicato sul  “Resto del Carlino” il 18 dicembre 1963)
Piomandino La strada sale leggermente e si arriva a Piomandino.arnie ArnieMaestà In basso a sinistra vicino al Fosso della Carpaneda si vede una maestà, e una traccia di sentiero.Monte Cella Zoomata sul Monte della Cella.verso Monsavino Si segue sempre la strada che nel frattempo è diventata sterrata.crinale "00" Zoomata sul crinale spartiacque  Sentiero “00”.incrocio a Monsavino Arrivati all’innesto sul sentiero 201 anche Cammino di San Vicinio e  GAVB (Grande anello Val di Bagno), nei pressi di Monsavino, si va a destra, in direzione Val di Stenti e Monte delle Forche.Oratorio a Monsavino L’Oratorio di MonsavinoM. Aiola e Sportilia Zoomata sul Monte Aiola.Poggio del bove Seguendo sempre la strada in basso a destra si vede Poggio del Bove, da dove si passerà al ritorno.quercia Quercia solitaria.segnavia a Farfaneto Si arriva al bivio di Farfaneto, sotto il monte delle Forche.Maestà Farfaneto C’è anche una maestà.particolare ParticolareFarfaneto Ca’ FarfanetoMonte Falco Zoomata sul Monte Falco, sulla destra dove c’è la pineta è il Monte della Cella.laghetto ghiacciato Dal bivio si ritorna sui propri passi e si scende a sinistra alla prima strada, che porta a Poggio del Bove. Da adesso in avanti i segni CAI non ci sono più. cancello Dopo aver superato la casa, si continua a scendere, si attraversa un campo tenendosi in basso e si percorre un vialetto che porta ad un cancello.prato Superato il cancello e richiuso bene, (ci sono due catenacci), si scende a sinistra in mezzo al prato in direzione di un gruppo di alberi dove si trova una traccia bella larga da seguire a destra.Primpaldo In breve si arriva a Primpaldo, situata ai bordi di un grande prato di fronte al Monte Comero.Primpaldo  Primpaldoforno di Primpaldo Il forno e la porta d’ingresso.particolare Finestrina scolpita in un blocco unico e datata (1896).32-La casa Con le spalle alla facciata della casa si va a destra e si ritrova il sentiero che  porta agli edifici de La Casa. Stando alla sinistra di essi, si scende all’agglomerato di …Valcava ..Valcava. Si va destra e usciti dal borgo, subito a sinistra in discesa, verso le evidenti case di …
Valcava. Borgo appartenente alla parrocchia di San Silvestro. Conserva strutture e impianti architettonici settecenteschi. Vi è anche un oratorio, risalente al 1796 e intitolato a Sant’Agata e San Giuseppe.
FontechiusiFontechiusi.
Fontechiusi ,fu sede di un castello documentato nel 1105, appartenne ai Conti Guidi di Modigliana, ubicato probabilmente presso l’attuale casa colonica di Fontechiusi di sopra.Già nel 1371 aveva perso importanza e veniva descritto come una villa con venti focolari.
Maestà Maestà nei pressi di Fontechiusi.Fontechiusi Arrivati allo stradello si volta a sinistra, si supera il Fosso della Chiesa e in breve si giunge all’incrocio da dove si è partiti, chiudendo così l’anello.

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