17 luglio 2011
A distanza di circa 2 anni sono tornato in quella meravigliosa parte di foresta del Parco Nazionale delle foreste Casentinesi che rimane fra la strada di Piancancelli e la valle di Pian di Grado. Il fosso del Satanasso è il ramo iniziale del Bidente delle Celle, nasce dalla fonte di Sodo dei Conti che rimane sul sentiero “00” poco sotto la vetta di Monte Falco. E’ una escursione molto bella in ambiente incontaminato, selvaggio e si gira costantemente all’ombra. Non è un percorso segnato, ogni tanto ci sono dei segni tondi sugli alberi, ma la traccia sul terreno è abbastanza evidente. Bisogna fare un po’ d’attenzione a qualche passaggino nel caso che il terreno non sia asciutto.
Su questo luogo esiste anche una leggenda che narra di un certo Mantellini, uomo avido e solitario che visse da queste parti con la sua capretta bianca.Si dice che in punto di morte vendette l’anima al diavolo pur di restare in quei boschi e poter scatenare un temporale, ogni tanto. Gli abitanti delle zone vicine, stanchi dei continui temporali e delle apparizioni dello spirito, si rivolsero ad un esorcista che confinò l’anima del Mantellini all’interno del fosso del Satanasso. Da allora lungo questo fosso, nei giorni in cui la nebbia cala fitta, si possono sentire strani rumori e lamenti ed intravedere il fantasma di Mantellini vestito con un ampio mantello nero e accompagnato dalla fedele capretta bianca.
|
Toponimo
|
Posizione
|
Quota
|
Km.
|
Tempo
|
Parch. strada x Campigna |
N43 52 52.1 E11 45 08.0
|
1041
|
0,00
|
0,00
|
Inizio sentiero |
N43 52 56.5 E11 45 08.0
|
1031
|
0,15
|
0,05
|
Innesto sul sent.289 |
N43 52 59.9 E11 44 55.6
|
1010
|
0,50
|
0,10
|
Si lascia il 289-si va a dx |
N43 52 50.9 E11 44 40.5
|
1044
|
1,10
|
0,25
|
Pianoro |
N43 52 57.5 E11 44 29.6
|
1098
|
1,55
|
0,40
|
A dx in discesa |
N43 52 53.7 E11 44 20.5
|
1076
|
1,80
|
0,45
|
Crinale Ripa di donna
|
N43 52 58.3 E11 44 12.7
|
1118
|
2,25
|
1,05
|
Passerella |
N43 52 52.5 E11 43 58.3
|
1142
|
2,85
|
1,25
|
Abete fulminato |
N43 53 05.9 E11 43 48.4
|
1190
|
3,50
|
1,40
|
Fosso Satanasso |
N43 53 08.8 E11 43 08.4
|
1138
|
5,30
|
2,30
|
crinale Poggio Aggio Grosso |
N43 53 28.7 E11 43 12.7
|
1203
|
6,35
|
2,55
|
In salita si va a destra |
N43 53 22.8 E11 42 55.5
|
1305
|
6,80
|
3,05
|
Strada Forest. Fontanelle |
N43 53 28.1 E11 42 44.0
|
1379
|
7,20
|
3,20
|
Strada Piancancelli o 251 |
N43 52 58.7 E11 42 45.4
|
1453
|
8,30
|
3,45
|
Fangacci- si va sul 251 |
N43 52 41.9 E11 43 09.8
|
1477
|
9,20
|
3,55
|
Ponticino – a sx sul 253 |
N43 52 48.2 E11 43 42.4
|
1277
|
10,5
|
4,25
|
Bivio-a sx su 289 |
N43 52 41.2 E11 44 14.7
|
1243
|
11,4
|
4,40
|
Si lascia il 289 – si va a dx |
N43 52 51.8 E11 44 57.0
|
1131
|
12,6
|
4,55
|
Strada stat. |
N43 52 54.7 E11 45 08.6
|
1030
|
13,1
|
5,15
|
Tempo: ore 5,15 + le soste |
Dislivello: m. 800 circa |
Lunghezza: Km. 13,100 |
Uno dei primi fossi da attraversare.
La felce “Lingua cervina” ( Phyllitis scolopendrium.) Passerella L’abete “fulminato”. La faggeta del Satanasso. Digitalis lutea. Il parcheggio dei Fangacci stipato di camper. Enorme nido delle formiche Rufa. La farfalla “Vanessa atalanta”.
Nessun commento:
Posta un commento