domenica 7 agosto 2011

Nella foresta del Satanasso

17 luglio 2011
A distanza di circa 2 anni sono tornato in quella meravigliosa parte di foresta del Parco Nazionale delle foreste Casentinesi che rimane fra la strada di Piancancelli e la valle di Pian di Grado. Il fosso del Satanasso è il ramo iniziale del Bidente delle Celle, nasce dalla fonte di Sodo dei Conti che rimane sul sentiero “00” poco sotto la vetta di Monte Falco. E’ una escursione molto bella in ambiente incontaminato, selvaggio e si gira costantemente all’ombra. Non è un percorso segnato, ogni tanto ci sono dei segni tondi sugli alberi, ma la traccia sul terreno è abbastanza evidente. Bisogna fare un po’ d’attenzione a qualche passaggino nel caso  che il terreno non sia asciutto.
Su questo luogo esiste anche una leggenda che narra di un certo Mantellini, uomo avido e solitario che visse da queste parti con la sua capretta bianca.Si dice che in punto di morte vendette l’anima al diavolo pur di restare in quei boschi e poter scatenare un temporale, ogni tanto. Gli abitanti delle zone vicine, stanchi dei continui temporali e delle apparizioni dello spirito, si rivolsero ad un esorcista che confinò l’anima del Mantellini all’interno del fosso del Satanasso. Da allora lungo questo fosso, nei giorni in cui la nebbia cala fitta, si possono sentire strani rumori e lamenti ed intravedere il fantasma di Mantellini vestito con un ampio mantello nero e accompagnato dalla fedele capretta bianca.
Il sentiero inizia circa 1200 metri dopo la strada che porta all’az. agr. Poderone, sulla destra, prima di una curva a sinistra.
Toponimo
Posizione
Quota
Km.
Tempo
Parch. strada x Campigna
N43 52 52.1 E11 45 08.0
1041
0,00
0,00
Inizio sentiero
N43 52 56.5 E11 45 08.0
1031
0,15
0,05
Innesto sul sent.289
N43 52 59.9 E11 44 55.6
1010
0,50
0,10
Si lascia il 289-si va a dx
N43 52 50.9 E11 44 40.5
1044
1,10
0,25
Pianoro
N43 52 57.5 E11 44 29.6
1098
1,55
0,40
A dx in discesa
N43 52 53.7 E11 44 20.5
1076
1,80
0,45
Crinale Ripa di donna
N43 52 58.3 E11 44 12.7
1118
2,25
1,05
Passerella
N43 52 52.5 E11 43 58.3
1142
2,85
1,25
Abete fulminato
N43 53 05.9 E11 43 48.4
1190
3,50
1,40
Fosso Satanasso
N43 53 08.8 E11 43 08.4
1138
5,30
2,30
crinale Poggio Aggio Grosso
N43 53 28.7 E11 43 12.7
1203
6,35
2,55
In salita si va a destra
N43 53 22.8 E11 42 55.5
1305
6,80
3,05
Strada Forest. Fontanelle
N43 53 28.1 E11 42 44.0
1379
7,20
3,20
Strada Piancancelli o 251
N43 52 58.7 E11 42 45.4
1453
8,30
3,45
Fangacci- si va sul 251
N43 52 41.9 E11 43 09.8
1477
9,20
3,55
Ponticino – a sx sul 253
N43 52 48.2 E11 43 42.4
1277
10,5
4,25
Bivio-a sx su 289
N43 52 41.2 E11 44 14.7
1243
11,4
4,40
Si lascia il 289 – si va a dx
N43 52 51.8 E11 44 57.0
1131
12,6
4,55
Strada stat.
N43 52 54.7 E11 45 08.6
1030
13,1
5,15
Tempo:       ore 5,15 + le soste
Dislivello:     m. 800 circa
Lunghezza:  Km. 13,100


fosso Uno dei primi fossi da attraversare.


lingua cervina   La felce “Lingua cervina” ( Phyllitis scolopendrium.)passerella Passerellaabete fulminato L’abete “fulminato”.faggeta La faggeta del Satanasso.digitalis Digitalis lutea.camper ai Fangacci Il parcheggio dei Fangacci stipato di camper.formicaio Enorme nido delle formiche Rufa.Vanessa atalanta La farfalla “Vanessa atalanta”.

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