Da Tredozio a Modigliana

Piacevole camminata sul crinale che divide la Valle del Tramazzo dalla Valle dell’ Ibola. E’ da fare possibilmente con terreno asciutto, non perché ci siano delle difficoltà, ma a causa del fango, che è presente nel tratto dopo San Valentino e anche nella variante per Ca’ Cornio, dove passa il bestiame. E’ un sentiero con un po’ di storia della Resistenza in Romagna, in quanto Ca’ Cornio è nota per essere stato l’ultimo rifugio di Silvio Corbari e dei suoi compagni, che proprio qui vennero uccisi dai tedeschi. Per fare questa escursione, ( Max e io) abbiamo usufruito del bus che parte alle 8e20 dalla Piazza di Modigliana e arriva a Tredozio alle 8e35. Si potrebbe prendere il bus a Faenza, alle 7e30, ma abbiamo preferito arrivare a Modigliana con l’auto in maniera di essere più liberi al ritorno. Da Tredozio si ritorna indietro lungo la Provinciale e dopo circa 1200 metri dal paese si scende a destra,  sulla carrareccia che porta al depuratore.

Sulla strada c’era anche un segnale del CAI che indicava l’inizio del sentiero 553b, ma il 3 dicembre era sparito. Prima di giungere al depuratore si va a sinistra costeggiando un campo e  la destra idrografica del Torrente Tramazzo. Giunti ad uno stradello, che proviene anch’esso dalla Provinciale, si va a destra e poco dopo ad  un bivio, si tiene di nuovo la destra , che in leggera salita porta in un campo, oggi incolto. Si prosegue attraversando il campo, poi ci si infila nel bosco, il sentiero fa una semicurva a sinistra e giunto ad una selletta, dove scende leggermente a destra. Poco dopo si riprende a salire, si giunge ad un cancello ed in breve si arriva alla Chiesa di San Valentino.  Si
prosegue sulla panoramica carrareccia di crinale alle spalle della chiesa sul sentiero 573, si passa un cancello e, superato i ruderi di Ca’ Pianazza, c’è il bivio con la variante 573a. Si scende a destra e in 10 minuti si giunge a Ca’ Cornio. 

Ritornati sul sentiero principale si continua a destra, si supera uno altro cancello e si perviene  ad una strada sterrata che è da seguire a sinistra. Dopo esser transitati fra due case si lascia la sterrata per andare a sinistra su sentiero che, aggirato un monticello, riporta sulla sterrata circa 700 metri più avanti. Ora si prosegue a sinistra sulla strada, poi dopo una curva secca a destra si rasenta la casa situata sotto il Monte delle Forche e dopo un rettilineo si volta di netto a sinistra nei pressi di Ca’ La Villa. In breve si  giunge sotto alla Roccaccia e passando sotto l’antica porta si è al centro del paese.

Toponimo	Posizione	Quota	Tempo	Km.
Sp 20-sentiero 553b	N44 05 25  E11 45 02	303	0.00	0.00
Inn. su stradello	N44 05 32  E11 45 20	289	0.15	0.55
Bivio- a dx	N44 05 30  E11 45 23	295	0.20	0.66
Ch. San Valentino-573	N44 06 02  E11 46 42	618	1.25	3.50
Pianazza	N44 06 34  E11 47 03	544	1.50	4.70
Dev. x Ca’ Cornio-573a	N44 06 38  E11 47 07	510	1.55	4.90
Ca’ Cornio	N44 06 28  E11 47 11	481	2.05	5.30
1° strada sterrata	N44 07 31  E11 47 22	424	2.45	7.50
2° Strada sterrata	N44 08 11  E11 47 32	365	3.15	9.10
Ca’ Villa– a sx	N44 08 43  E11 47 55	242	3.35	10.8
Modigliana	N44 09 24  E11 47 36	154	4.00	12.3

Tempo   ore 4.00 + le soste

Dislivello  m.450 in salita e 600 in discesa

Lunghezza  Km. 12.300

Traccia per GPS

Altre foto dell’ escursione.

Alla destra del Tramazzo.	La luna su Monte Monsignano.
Particolare della canonica di San Valentino.	Il retro della Chiesa.
Bella statua di Cristo sul retro della Chiesa.	La Valle dell’ Ibola.
Cartello “corretto”	Nel fango prima di Ca’ Cornio.
Lapide a Ca’ Cornio.	Bella casa torre nella Valle della Ibola.
Uno sguardo verso Tredozio.	Frutti di stagione.
La Roccaccia di Modigliana.	La Tribuna di Modigliana.

Estratto della carta “Alto appennino Faentino”-Regione Emilia-Romagna e CAI