Quando ero andato nella Valle della Casaccia per la prima volta ( vedi post), mi aveva incuriosito il fatto che dopo i ruderi della casa omonima il sentiero continuasse e avevo pensato che seguendo quella traccia, non 
segnata, forse si arrivava sul sentiero di crinale 201. Così nel mese scorso, in una giornata che in pianura non si vedeva ad un palmo dal naso, sono andato a Bagno di Romagna, dove ero quasi sicuro che splendesse il sole, per cercare il collegamento fra il sentiero della Casaccia e il crinale, e l’ho trovato. Fra l’altro quando sono sbucato sul sentiero ho incontrato due amici, Giuliano e sua moglie Rina, quindi abbiamo proseguito insieme scendendo lungo un sentiero,
conosciuto da Giuliano, anche questo non segnato dal CAI, ma probabilmente percorso e curato dai bikers. Da Bagno si percorre il sentiero 193a fino al momento che questo volta di netto a destra in salita, si prosegue e superato un fosso, subito alla sinistra si presentano i ruderi della Casaccia. Il sentiero continua sempre alla sinistra idrografica del fosso principale e dopo circa una quindicina di minuti si raggiunge un bivio, si va a destra. Si sale su traccia un po’ meno marcata e quando questa si perde un po’, si volta a sinistra su lastroni di arenaria fino..
segnata, forse si arrivava sul sentiero di crinale 201. Così nel mese scorso, in una giornata che in pianura non si vedeva ad un palmo dal naso, sono andato a Bagno di Romagna, dove ero quasi sicuro che splendesse il sole, per cercare il collegamento fra il sentiero della Casaccia e il crinale, e l’ho trovato. Fra l’altro quando sono sbucato sul sentiero ho incontrato due amici, Giuliano e sua moglie Rina, quindi abbiamo proseguito insieme scendendo lungo un sentiero,
conosciuto da Giuliano, anche questo non segnato dal CAI, ma probabilmente percorso e curato dai bikers. Da Bagno si percorre il sentiero 193a fino al momento che questo volta di netto a destra in salita, si prosegue e superato un fosso, subito alla sinistra si presentano i ruderi della Casaccia. Il sentiero continua sempre alla sinistra idrografica del fosso principale e dopo circa una quindicina di minuti si raggiunge un bivio, si va a destra. Si sale su traccia un po’ meno marcata e quando questa si perde un po’, si volta a sinistra su lastroni di arenaria fino..
Castelluccio e il Carpano. Si segue il sentiero a sinistra e tralasciando di salire sulla vetta al Monte Carpano, si giunge al cartello “Monte Carpano-Sentiero del Lupo”, qui c’è anche un tavolo e un bel panorama sul Fumaiolo. Sulla sinistra c’è una staccionata in legno con
un varco, si gira a sinistra e si inizia a scendere su traccia evidente. E’ un bel sentiero. Ai ruderi di Ca’ Valmaggio si va a sinistra ed in breve si giunge sul sentiero 189 nei pressi di Ca’ Volaneto. Si attraversa lo stradello e si scende al Fosso del Volanello. Passato il ponte c’è la Fonte del Chiardovo e la pista pedonale che riporta a Bagno di Romagna.
Toponimo
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Posizione
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Quota
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Tempo
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Km.
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| Bagno di R.-Orto- 193a |
N43 50 19 E11 57 31
|
517
|
0.00
|
0.00
|
Dev. a dx 193-dritto
|
N43 50 15 E11 55 50
|
757
|
1.10
|
3.40
|
Casaccia
|
N43 50 14 E11 55 51
|
749
|
1.15
|
3.60
|
Bivio-a dx
|
N43 50 04 E11 55 38
|
840
|
1.30
|
4.20
|
Sella (daini)- a sx
|
N43 50 11 E11 55 29
|
956
|
1.50
|
4.70
|
Sent. 201- a sx
|
N43 50 12 E11 55 19
|
1029
|
2.00
|
5.00
|
| Tavolo e cartello-a sx |
N43 49 52 E11 55 17
|
1025
|
2.10
|
5.80
|
Valmaggio-a sx
|
N43 49 57 E11 56 33
|
708
|
3.10
|
8.00
|
Volaneto
|
N43 49 55 E11 56 55
|
576
|
3.20
|
8.90
|
Sent. 189
|
N43 49 52 E11 56 57
|
534
|
3.25
|
9.10
|
Fonte Chiardovo
|
N43 49 48 E11 56 56
|
505
|
3.30
|
9.30
|
Mol.Varlungo
|
N43 49 51 E11 57 07
|
492
|
3.40
|
9.60
|
Auto
|
N43 50 19 E11 57 31
|
517
|
4.00
|
11.0
|
| Tempo ore 4.00 + le soste |
| Dislivello m. 640 circa |
| Lunghezza Km. 11.000 |
| Traccia per GPS |
 Arenarie |  Il Fosso della Casaccia. |
 Daini che fuggono al mio arrivo. |  Monte Carpano. |
 Bella vista sul Fumaiolo. |  Giuliano e Rina. |
 Ca’ Valmaggio. Abbandonata nel 1958 da Sante Gradassi. |  Fra le ombre dei cerri. |
 Fonte del Chiardovo. |  Particolare |
 Cascatella del Fosso Volanello. |  Molino di Varlungo o Chiardovo. |
Estratto della carta “I sentieri di Santa Maria in Bagno”, gentilmente concessa da Raffaele Monti Editore.
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