giovedì 21 febbraio 2013

Capo d’ Arno e il Lago degli Idoli

 Splendida ciaspolata sulla neve dell’ Appennino Tosco-Romagnolo dove verso il Rifugio abbiamo toccato le vette più alte, i Monti Falco e Falterona, per scendere poi ai siti naturalistici quali Capo d' Arno e il Lago degli Idoli, il tutto in un contesto degno dei grandi paesaggi alpini. Purtroppo il tempo non è stato dei migliori, il sole ha fatto capolino solo nel versante toscano, ma va bene  così, anche le nuvole con questa neve assumono un loro fascino.bianco tunnel  Dal Passo della Calla siamo saliti per la strada di Piancancelli per circa due km dove abbiamo parcheggiato sulla destra. Pochi metri più avanti, di fronte al sentiero 253 che sale da Campigna, abbiamo imboccato a sinistra il sentiero per il Rifugio CAI Città di Forlì e i Prati della Burraia. bivio x il FalteronaDopo un saluto ai simpatici e  cordiali  gestori del rifugio (aperto tutto l’anno), abbiamo guadagnato il crinale sentiero “00” incamminandoci a  destra sotto il tunnel formato dai rami dei faggi carichi di neve. Arrivati al Monte Falco e dato uno sguardo dal belvedere, dove oggi non si vedeva niente, abbiamo continuato sul sentiero in terra toscana fino a risalire il breve strappo che porta alla vetta del Monte Falterona, dove insieme alla croce ciCroce del Falterona-Foto Anna Boschi ha accolto il sole. Ripreso il cammino siamo scesi zigzagando tra i  faggi lungo il sentiero CT 3 (Casentino Trekking) fino a giungere a Capo d’Arno, considerata la sorgente del Fiume Arno, qui abbiamo voltato a sinistra e...


proseguito per il Lago degli Idoli, in origine chiamato “Lago della Ciliegeta”, importante sito archeologico oggetto di recenti lavori. Dopo una breve sosta nella capanna del lago, dove abbiamo goduto del magico silenzio che la foresta sa dare, abbiamo Capo d' Arno continuato il cammino in direzione Sud fino alla zona di Montelleri, immettendoci sul sentiero CT 4 proveniente da Bocca Pecorina. A questo punto cambiamo direzione di netto puntando a Nord, rasentando i pascoli di Montelleri e la successiva valle giungiamo al primo bivio che sale al Falterona. In questo tratto abbiamo avuto qualche problemino causa i rami  dei faggi, che avevamo all’altezza del viso e la troppa neve. Comunque superato anche il secondo bivio per il Falterona siamo ritornati al crinale diLago degli Idoli Monte Falco e proseguito fino alle antenne di Poggio Sodo, dove siamo scesi a sinistra lungo la strada di servizio. Giunti al parcheggio dei Fangacci seguendo la strada siamo ritornati all’ auto, concludendo una bella camminata un po’ pesantina, ma molto gratificante.
Toponimo
Posizione
Quota
Tempo
Km.
Inizio sentiero x Rifugio
N43 52 15  E11 43 50
1378
0.00
0.00
Rifugio CAI Città di Forlì
N43 51 60  E11 43 50
1434
0.20
0.77
Monte Falco
N43 52 39  E11 42 33
1653
1.30
3.50
Bivio x Falterona-a dx
N43 52 27  E11 42 00
1580
1.50
4.40
Monte Falterona
N43 52 25  E11 41 48
1649
2.05
4.80
Bivio sotto il Falt. a dx
N43 52 12  E11 41 48
1535
2.20
5.20
Capo d’ Arno- a sx
N43 52 07  E11 41 23
1357
2.40
6.00
Lago Idoli
N43 51 51  E11 41 29
1370
3.00
6.80
1°Bivio sotto il Falt.–a dx
N43 52 12  E11 41 49
1538
4.10
9.00
Poggio Sodo- a sx
N43 52 30  E11 43 13
1557
5.05
11.6
Auto
N43 52 12  E11 43 48
1373
5.45
14.2
Tempo         ore 5.45 + le soste
Dislivello      m. 750 circa
Lunghezza   Km. 14.200
Traccia per GPS
Altre foto dell’ escursione
Verso il Rifugio. Arrivo al Rifugio.
La “magia” della foresta. Rami con galaverna.
Una delle antenne di Poggio Sodo. Al bivio per Piancancelli.
Qualche segnavia si vede a malapena. Arrivo al belvedere di Monte Falco.
In discesa verso il bivio per il Monte Falterona. Arrivo sul Falterona.S’intravede Pian delle Fontanelle.
Panorama dal Falterona. Verso Capo d’Arno.
“Slalom” Nei pressi del Fosso Razzagalline.
Cancelli a Montelleri. La Buca della Neve e il crinale di Monte Falco.
Radura In discesa sulla strada di servizio di Poggio Sodo.
App.Rom.135Estratto della carta n°135 “Appennino Romagnolo”- per gentile concessione dell’ Istituto Geografico Adriatico di Longiano – FC.

6 commenti:

anna ha detto...

Sentiero già percorso diverse volte, ma per la prima volta in queste splendide condizioni. E' stato davvero magnifico!!

Enrico ha detto...

Che posti meravigliosi, grazie per avermi offerto queste immagini!
A presto = )

roberto ha detto...

x Anna: si è vero, il sentiero è arcinoto, ma in questa situazione non l'avevamo mai percorso.

roberto ha detto...

x Enrico:grazie per il commento e complimenti per le informazioni che ci dai nel tuo blog.

Jesolo hotels ha detto...

Di sicuro, è un posto meraviglioso per una vacanza. La vista è fantastica!

Anonimo ha detto...

Il Rifugio CAI Città di Forlì è aperto tutto l'anno.

I gestori
Cristina e Marco

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