L’anello del fosso delle Fogare è una escursione classica dell’appennino faentino.E’ un giro bellissimo fatto sui sentieri segnati, ma quando se ne aggiunge un tratto fuori sentiero e come in questo caso lungo il fosso, il divertimento è maggiore.E’ un itinerario molto renumerativo per la varietà dell’ambiente, dove ci sono anche dei tratti relativamente integri. L’inizio del sentiero è 6 km circa dopo Marradi, nella Valle del Lamone, ma si può lasciare il mezzo anche qualche centinaio di metri più avanti,in prossimità di una curva, in maniera di fare più strada asfaltata quando si è freschi.Dal parcheggio si torna indietro, si passa il ponte sul fosso delle Fogare e alla prima carrareccia a sinistra si gira.
Il fosso delle Fogare dalla strada.Casetto di Lozzole (Fantino)
Anemone Hortensis
Passata la casa, sulla sinistra si prende la carrareccia che sale,sentiero 529.
Si segue la carrareccia segnata, ma ad un bivio, sotto la casa Praticino, si lasciano i segni biancorossi per andare a sinistra.
In poco tempo si arriva a Casetta di sotto.Questa è la casa di “Smeriglio”. Chi ha frequentato questa valle qualche anno addietro senz’altro l’avrà incontrato, oppure ne avrà sentito parlare. Smeriglio era nato e vissuto in questa valle e ne conosceva vita, morte e miracoli. Leggi qui la storia di Smeriglio. Voglio ringraziare pubblicamente la sezione CAI di Faenza e Franco Conti che mi hanno permesso di riprodurre il loro documento.
Bella casa ristrutturata e abitata saltuariamente.Particolare
Particolare
Le abbondanti acque del fosso.
Dopo aver lasciato la Casetta di sotto si segue il sentiero che scende, attraversa un piccolo rio e prosegue, non segnato ma ben marcato.Ad un certo punto il sentiero dopo aver costeggiato il fosso, curva e comincia a salire.Fatti pochi metri,lo si lascia per andare a sinistra, su traccia non molto chiara.Arrivati ai piedi di uno strapiombo,si va a destra in salita e passando vicino a delle vecchie cataste di legna si incontra uno stradello che è da seguire a sinistra.
Nuovo tipo di segnavia. Dopo aver incontrato il sasso appeso, in breve si arriva a…Ca’ Vallombrosa.
Pietra datata.
Si passa in mezzo ai ruderi e si prosegue
Dopo esser transitati davanti ad una cascatella si arriva ad un “omone” impilato che segnala un incrocio. Si va a destra su un costone di arenaria.
Le anse del fosso delle Fogare. Zoomata sulla casa delle Fogare, dall’altra parte della valle.
Pian di Bonaccia. Casa completamente avvolta dalle vitalbe.Il sentiero passa sotto a questa casa(senza nome sulla carta) lasciandola sulla destra e prosegue fino a immettersi sul sentiero segnato CAI n. 551, che a destra porta a Lòzzole. Si va a sinistra e in una decina di minuti si trova…
Ca’ del Piano.Particolare
Era una grande casa contornata da splendidi castagni.
Anemone nemorosa.
Dopo la casa si segue il sentiero che porta a guadare il fosso.Poco prima del guado sulla destra c’è una cartello che indica una sorgente.
In breve si arriva a le Fogare.
Il forno.
La parte di sotto delle Fogare.
Camminando a mezzacosta arriviamo ad un’altra grande e bella casa, Pian delle Fagge.
Essicatoio.
Interno dell’ essicatoio. Si vede il piano dove venivano stese le castagne.
Interno della stalla.
Facciata nord della casa, dove una volta c’era affisso un cartello che diceva “E’ vietata la raccolta delle coccole” (coccole=noci).
Zoomata su Lòzzole.
Lo stalletto.
Il sentiero gira attorno alla casa e comincia a salire fra castagni secolari.
Vecchi castagni sradicati e caduti sul sentiero.
Si arriva ad una selletta dove si gira a sinistra.Siamo sempre sul sentiero 551, ma ora anche AM (anello di Marradi).
Poco dopo la selletta, superato un appostamento fisso di caccia, inizia una ripida discesa che porta alla rinnovata Ca’ Spedina. Percorrendo la strada della casa si giunge ad un casello ferroviario abbandonato e infine alla sbarra che chiude la carrareccia. Siamo sulla SS.302.
Si va a sinistra e dopo circa 800 metri si ritrova l’auto.Altit. | Tempo | Km. | |
Casetto Lozzole (Fantino) | 440 | 0,00 | 0,0 |
Bivio sotto Praticino | 522 | 0,20 | 1,2 |
Casetta di sotto | 518 | 0,25 | 1,5 |
Fosso delle Fogare | 509 | 0,55 | 2,7 |
Strapiombo | 580 | 1,15 | 3,7 |
Sasso appeso | 596 | 1,30 | 4,3 |
Vallombrosa 44°03’50”N, 11°31’37”E | 615 | 1,35 | 4,5 |
Cascatella | 600 | 1,45 | 5,2 |
Omone impilato 44°03’41”N, 11°31’21”E | 603 | 1,50 | 5,5 |
Casa senza nome 44°03’48”N, 11°31’04”E | 703 | 2,05 | 6,1 |
Innesto sul sent.551 44°03’49”N, 11°31’02”E | 718 | 2,10 | 6,2 |
Ca’ del Piano | 713 | 2,20 | 6,8 |
Guado fosso Fogare | 693 | 2,40 | ---- |
Ca’ Le Fogare | 705 | 2,50 | 8,2 |
Ca’ Pian delle Fagge | 730 | 3,20 | 9,7 |
Selletta | 824 | 3,40 | 10,7 |
Quota massima | 854 | 3,50 | ---- |
Ca’ Spedina | 581 | 4,15 | 12,5 |
Strada statale 302 | 457 | 4,30 | 13,8 |
Auto 44°03’27”N, 11°33’17”E | 442 | 4,40 | 14,6 |
Tempo: ore 4,40 + le soste |
Dislivello: m 500 circa |
Lunghezza: km. 15 circa |
4 commenti:
ciao roberto è la prima volta che entro nel tuo blog è notevole!!!!! la casa sopra l' omino di pietre prima di ca del piano , quella completamente coperta dalla vegetazione si chiama pian di bonaccia . a presto in giro!!! LSD25
x anonimo: grazie per il commento e l'informazione.
Bello davvero.
Ora, rileggendo questo tuo post, dopo aver fatto un giro da quelle parti giusto ieri: mi oriento e capisco e imparo tante cose!
Prossima volta, grazie alle tue indicazioni andrò alla casa delle Fogare e Pian della Faggia e magari...giù alla ricerca del Mulino di Smeriglio!
Grazie Roberto!
Antonella
Si Anna
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