Intersezionale al Rifugio Battisti

APPENNINO REGGIANO

Pianvallese - Il Passone - Rifugio Battisti - Lago Bargetana e ritorno.

Breve passeggiata effettuata il 20 settembre con la sezione del CAI di Ravenna per partecipare al raduno delle sezioni CAI dell'Emilia Romagna, organizzato magistralmente dai soci di Reggio Emilia nel decennale della scomparsa di Olinto Pincelli "Pincio", padre dell'alpinismo reggiano. Si parte da Ravenna con un Ducato a nolo guidato abilmente dal capogita Franco Minghelli e passando da Modena, Sassuolo, Roteglia, Toano, Villa Minozzo e Febbio raggiungiamo Pianvallese dove inizia il nostro sentiero.

Inizio del sentiero 615 a Pianvallese, subito dopo Febbio. Alt. m 1264. Alcuni soci della sezione CAI di Reggio Emilia salgono con noi.

Bacheca e segnavia CAI.

Il sentiero comincia a salire subito, prima dentro alla faggeta, poi dopo circa 30 minuti, oltrepassata una sorgente con tanto di panchina, per chi è già stanco, si esce allo scoperto. Nonostante le nuvole basse il rosso dei vaccinieti è uno spettacolo.

Si continua a salire.

Dopo circa 1 ora e 20 minuti si arriva al Passone. Alt.1830

Segnaletica al Passone.

Piccolo laghetto di lato al sentiero.

Pianta di mirtillo.

Passaggio sull'arenaria. In lontananza si comincia a vedere la nostra meta.

Verso il Rifugio Battisti.

Arrivo al Rifugio Battisti. Alt. 1761-ore 1,40

Siccome siamo un po' in anticipo sull'orario di inizio della manifestazione, allunghiamo la passeggiata recandoci al Lago della Bargetana.

Il rosso dei vaccinieti prevale sempre.

Fiore della pianta di mirtillo.

Lago della Bargetana. A 20 minuti di cammino dal Rifugio. Alt. 1769

I colori che si vedono attorno al lago.

Intanto qualche goccia di pioggia inizia a cadere, allora si ritorna al Rifugio,

passando da Lama Lite, luogo dove sono stati effettuati degli scavi archeologici.

Tornati al Battisti dopo i vari discorsi di rito e al lauto pranzo terminato con una favolosa torta, offerta dalla Pasticceria Boni di Reggio Emilia,

il poeta-escursionista Emo Boni ci ha letto qualcuna delle sue poesie dedicate alla montagna.Tra l'altro un suo scritto dal titolo "Gente di Montagna" è stato pubblicato sul libro Sentiero "00", da Bocca Trabaria al Passo dei due Santi, scritto da Anna Boschi e Roberto Tassinari.

Finito il raduno si ritorna al mezzo di trasporto, felici di aver passato un'altra giornata in montagna, nonostante il tempo non proprio benevolo.