Santuario del Monte delle Formiche
Zena-Castello-Torre dell' Erede-Tazzola-Santuario-Ca' di Pippo-Tazzola-Zena
Bella passeggiata in una valle poco conosciuta, ma piena di sorprese a livello geologico. Infatti a Tazzola, piccolo paesino che viene attraversato dal sentiero, è in fase di allestimento, grazie all'opera di volonterosi ragazzi, un museo geologico, ricavato in una ex stalla. Una parte dei pezzi esposti sono quasi tutti di quei paraggi e fatto curioso, sono stati ritrovati in un sottoscala del Castello di Zena, dentro a tanti fustini di cartone. Sembra che a riporli in quel luogo sia stato Luigi Fantini, speleologo e appassionato studioso dei Gessi bolognesi. Per arrivare a Zena, dalla Via Emilia in direzione di Bologna, dopo Idice si gira a sx, si segue l'indicazione per Farneto e passato il paese dopo una quindicina di km si arriva a Zena.
L'escursione inizia qualche metro prima di arrivare a Zena. Si va a sx lungo la Via Zena, anche sentiero CAI 815. Alt. m 215
Dopo una decina di minuti si arriva sotto le mura del Castello di Zena, purtroppo la costruzione giace nel più completo abbandono. Alla base c'è un'apertura che porta ad un rifugio della 2a guerra mondiale.
Torrione del Castello.
Una facciata della parte interna.
Stemma di ex proprietari.
Facciata principale.
Vecchie botti nella cantina.
Giardino
Siepe ai lati della strada.
Arenaria modellata dalle intemperie.
Lato Sud del Castello.
Torre colombaia.
Dopo il Castello si riprende lo stradello e alla prima curva a dx il sentiero va a sx, sale su un prato, costeggia un avvallamento boscoso e tenendo alla sx un frutteto arriva nei pressi di Ca' del Sasso.Alt. m 360-ore 0,40
Superata la casa si cammina sull'asfalto e si arriva ad un incrocio dove si va a dx. Alt. m 372-ore 0,45
In breve sempre seguendo i segni CAI si arriva ad un incrocio da dove si vede la Torre dell'Erede. Alt. 349- ore 0,50
Incrocio con Maestà.
Torre dell' Erede vista dalla strada.
Particolare di una finestra.
All'incrocio prima della Torre si va a sx e subito dopo la prima curva il sentiero lascia l'asfalto per infilarsi decisamente nel bosco. Si scende e dopo aver attraversato un fosso si sale lungo un campo, lo si costeggia sulla dx e seguendo i segni CAI (attenzione perchè possono essere un po'infrascati) si punta verso il gruppo di case che si vede davanti.
Si giunge a Tazzola passando vicino ad una casa con delle sculture particolari. Alt. m 377-ore 1,20
Fossile
Rosa del deserto.
Gasteropodi.
Botroidi.
Altro pannello sulla Val di Zena.
Usciti dal "Magazzeno delle terre della Val di Zena" si va a dx e quasi alla fine del paese si gira a sx.
Il "Magazzeno" visto da fuori.
Un gatto ci osserva con sufficienza.
Inizio del sentiero dopo Tazzola. L'ultimo monte è la nostra meta.
Si scende e dopo una piccola salitina si arriva su una strada sterrata che è da seguire a dx.
Si passa da Ca' Novetta dove c'è anche una fontana. Alt. m 404-ore 1,50
Dopo il sentiero si infila in una zona boscosa abbastanza selvaggia, dove bisogna fare attenzione ai segni.
Dopo una corta ma tosta salita, che bisogna fare solo con terreno asciutto, si giunge ad una strada asfaltata che è da attraversare per riprendere il sentiero. Alt. m 510-ore 2,20
Si giunge ad un'altra strada asfaltata ormai in prossimità del Santuario. Andando a dx si passa davanti al cimitero e si arriva alla Chiesa. Il sentiero invece va a sx, passa di fianco all'unico faggio presente sul Monte delle Formiche e deviando a dx in salita arriva anch'esso alla Chiesa.
Il Santuario del Monte delle Formiche. Nonostante l'altitudine moderata è un bel punto panoramico. Alt. m 634-ore 2,50-Km. 7,6- Per saperne di più su questo curioso toponimo cliccare qui.
Interno della Chiesa. Dopo una bella sosta, si ritorna sui propri passi fino alla strada asfaltata, poi invece di voltare verso il faggio si va a dx e ci si incammina verso Ca' di Pippo.
1 commento:
Hanno cancellato i cartelli sotto torre dell'erede e dove sale ripida al santuario.
Posta un commento