Insieme a due amici, Massimino e Massimone (naturalmente il nome rispecchia il fisico), ho passato l’ultimo fine settimana di Giugno sulle montagne del Cadore attorno alla Val Fiorentina. Abbiamo pernottato a Pescul al simpatico Hotel Giglio Rosso, dove siamo stati molto bene, e, avendo due auto non siamo stati costretti a fare dei giri ad anello. Un tratto della escursione del primo giorno e precisamente dal Passo Giau alla Forcella Ambrizzola, l’avevo già percorso e descritto qui, ma ho avuto piacere di rifarlo perché da quel sentiero si gode una vista eccezionale sulle principali vette dolomitiche e tempo permettendo, sui prati del Mondeval ci si sta che è una meraviglia. Naturalmente non mancano i fiori e un po’ di storia, infatti con una piccola deviazione si può vedere il luogo dove è stato ritrovato “l’uomo di Mondeval”. Gli itinerari si trovano sulla carta n°015 “Marmolada-Pelmo-Civetta –Moiazza” della Tabacco e i sentieri percorsi sono: il 436-458-467-472.
1° giorno dal Passo Giau al Passo Staulanza.
Toponimo
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Posizione
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Quota
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Tempo
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Km.
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Passo Giau | 46°28’56”N-12°03’13”E |
2236
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0,00
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0,00
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Forcella Col Piombin |
2239
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0,20
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Forcella Giau | 46°28’23”N-12°04’29”E |
2360
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1,10
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2,7
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Bivio x sepoltura mesol. | 46°28’09”N-12°05’42”E |
2168
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2,00
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4,8
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Sepoltura mesolitica | 46°28’00”N-12°05’38”E |
2148
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2,05
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Forcella Ambrizzola | 46°28’08”N-12°06’27”E |
2277
|
2,30
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6,5
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Casera Prendera | 46°27’34”N-12°07’06”E |
2148
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3,20
|
8,1
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Forcella Roan | 46°27’02”N-12°07’35”E |
1999
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3,50
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9,4
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Rif.Città di Fiume | 45°26’12”N-12°07’22”E |
1918
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4,30
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11,5
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Passo Staulanza | 46°25’15”N-12°06’16”E |
1766
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5,30
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14,6
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Tempo: ore 5,30 + le soste |
Dislivello: m. 700 in salita e 1000 in discesa, circa |
Lunghezza: Km. 14,6 |
Giglio rosso – Lilium bulbiferum. Inizio sentiero al Passo Giau.
Pulsatilla alpina Monte Cernera. Alla sinistra del Passo Giau: la Ra Gusela e le Tofane. Sullo sfondo La Marmolada e il Sella. Rododendro nano. La Tofana di Rozes. I prati del Mondeval.Il lago di Baste e il Monte Civetta. Le marmotte. Il Becco di Mezzodì. Il luogo della sepoltura mesolitica. La Genziana di Koch.La Primula halleri. Thlaspi rotundifolium ovvero Erba storna a corimbo. I lastoi di Formin e la Croda da Lago. Rododendro La Malga Prendera e sullo sfondo L’ Antelao. Il Monte Pelmo. Il rifugio Città di Fiume. Papavero alpino. Trollius europaeus, più conosciuto come Botton d’Oro. Arrivo al Passo Staulanza.
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