Il Sentiero Frassati dell’ Emilia Romagna è posto nell’alto appennino faentino, ai confini con la Toscana, nell’alta valle del Sintria, ricompresa fra la vallata del Lamone e quella del Senio. Su iniziativa delle sezioni CAI di Lugo, Faenza, Ravenna e della sezione UOEI di Faenza, sono stati individuati due itinerari, rispettivamente di 4 e 6 ore, circa. Avendo come base di partenza il rifugio di Fontana Moneta, gli itinerari si svolgono su sentieri di media collina e ci conducono di valle in valle percorrendo tratti di crinale, numerosi saliscendi, punti panoramici ed attraversando boschi misti di latifoglie, bosco ceduo, boschetti di abete e pino, castagneti. La semplicità dei luoghi e delle testimonianze religiose sono lo specchio della semplicità delle persone che un tempo vi abitavano e percorrevano la rete dei sentieri ancora esistenti per comunicare e trarre sostentamento dalla coltivazione dei campi e dai boschi. L’ambiente agreste gravitava intorno alla parrocchia. Sono ancora esistenti: la Chiesa di Sant’ Andrea a Fontana Moneta, la Chiesetta di Presiola (sull’itinerario disegnato in giallo), la Chiesetta di Fornazzano e la Chiesetta di Croce Daniele (sull’itinerario disegnato in verde).
La traccia viola, che in massima parte copre la verde, è il percorso da me effettuato.Chi era Pier Giorgio Frassati:
Alcune notizie, la cartina e la biografia di Frassati, sono tratte dal pieghevole prodotto dalle sezioni del CLUB ALPINO ITALIANO di Lugo di Romagna, Faenza, Ravenna e dalla sezione UOEI di Faenza, che gestisce il rifugio di Fontana Moneta. |
Per raggiungere il rifugio di Fontana Moneta in auto: da Faenza si prende la direzione di Brisighella e Marradi. Al ponte di Marignano, che fa da confine con la Toscana, si volta a destra verso San Martino in Gattara e Monte Romano. Giunti alla Chiesa di Monte Romano, subito dopo il cimitero si gira a sinistra, in discesa, con indicazione Fontana Moneta.
Toponimo
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Posizione
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Quota
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Tempo
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Km.
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Fontana Moneta-sent.545*
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N44 07 49 E11 36 50
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629
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0.00
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0.00
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Fontanone-9/14/20
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N44 07 51 E11 36 16
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710
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0.32
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1.40
|
Bivio- si va a sx- 20
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N44 08 15 E11 36 16
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702
|
0.51
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2.30
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Pian di Volpone- SF/16
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N44 08 22 E11 36 12
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721
|
1.02
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2.70
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Bivio – a dx-16
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N44 09 02 E11 36 15
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689
|
1.28
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4.10
|
Bivio- a sx-SF
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N44 09 04 E11 36 42
|
651
|
1.42
|
4.80
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Sintria-Bivio, a dx poi a sx-17
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N44 08 59 E11 37 08
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491
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2.12
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6.50
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Chiesa di Fornazzano
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N44 09 10 E11 37 16
|
607
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2.22
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6.80
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Castello
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N44 09 17 E11 37 34
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718
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2.42
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7.40
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Innesto su 505
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N44 09 28 E11 38 28
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705
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3.14
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8.90
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Si lascia la strada-1/17/18
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N44 09 26 E11 38 28
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711
|
3.17
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8.95
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Croce Daniele-1/17/18
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N44 08 45 E11 38 08
|
679
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3.43
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10.4
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Ca’ Fontecchio
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N44 08 29 E11 37 44
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641
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3.55
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11.3
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Incrocio- a sx-15/17/18
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N44 08 19 E11 37 32
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661
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4.19
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12.4
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Ca’ Valcamara v.
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N44 08 07 E11 37 16
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608
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4.30
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13.1
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Ca’ Val Croce
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N44 07 52 E11 36 57
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610
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4.53
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14.0
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Auto
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N44 07 49 E11 36 50
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620
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5.00
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14.5
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Tempo ore 5.00 + le soste |
Dislivello m 750 in salita e discesa |
Lunghezza Km. 14.500 circa |
*I numeri dei sentieri rossi sono CAI, quelli arancioni sono UOEI.
Bivio in prossimità di Fontana Moneta. Si va a destra in salita.
Segnavia CAI e UOEI. Si sale sempre sulla strada sterrata lasciando perdere le deviazioni a sinistra per il Monte Toncone.
Segnavia CAI e UOEI. Si sale sempre sulla strada sterrata lasciando perdere le deviazioni a sinistra per il Monte Toncone.
Area picnic il Fontanone. Si continua lungo la strada. Dopo aver costeggiato un castagneto si lascia la strada per andare a sinistra su sentiero.Zoomata sulla cima del Monte Toncone.Zoomata sull’ Osservatorio di Monte Romano. Pian di Volpone. Qui ci si innesta sul Sentiero Frassati/b che, partito da Fontana Moneta, dopo aver toccato il Monte Toncone transita di qui. Si segue il sentiero a destra.Dopo aver percorso un tratto abbastanza lungo del crinale che separa la valle del Senio dal Sintria, poco prima del Monte Pianaccino si volta a destra repentinamente. Si cammina un po’ in piano poi una ripida discesa porta ad uno stradello sterrato. Si va sinistra e dopo aver attraversato uno splendido castagneto, si sfiora ca’ la Valle e si giunge al torrente Sintria. Passato il ponte si volta a destra e quasi subito a sinistra in ripida salita. Si transita fra i ruderi di una casa, ed in breve si giunge alla…Chiesa di Fornazzano. Segnavia Sentiero Frassati.Dopo aver attraversato la strada il sentiero riprende a salire, sbuca su un prato dove bisogna stare a destra fino ad una casa. Si va a sinistra dietro la casa, dove il sentiero, tagliando diagonalmente il prato in salita, si infila dentro al bosco per giungere in breve ai ruderi del Castello di Fornazzano.
Castrum Fornazani, soggetto nell’XI secolo alla Chiesa faentina col nome pure di Montis Rotundi, venne in potere nel 1280 di Ugolino Fantolini e quindi, per compra, nel 1309 di Francesco Manfredi. Nel 1368 Anglico, legato pontificio in Romagna, lo toglieva a Giovanni Manfredi; Astorgio Manfredi nel 1376, lo toglieva a sua volta alla S.Sede, alla quale però era costretto a renderlo nel 1404. Sette anni dopo Giovanni XXIII lo concedeva ai Manfredi di Marradi, ma nel 1441 Eugenio IV lo riconfermava ad Astorgio e restava soggetto ai Manfredi di Faenza finché nel 1506 i Veneziani, conquistata la Romagna, lo smantellarono definitivamente. (da Rocche e Castelli di Romagna-di AA.VV.)
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Si scende bruscamente dal poggio arrivando ad una sella galestrata sotto Monte Piansereno. Camminando attraverso un rado bosco si giunge al sentiero 505 nei pressi di Ca’ di Malanca.Si va a destra sulla strada sterrata per rientrare quasi subito nel bosco in prossimità di una edicola dedicata al Beato Frassati. Sentiero CAI 505.Zoomata sul poggio del Castellaccio.Dopo circa 30 minuti di cammino si arriva al ristorante di Croce Daniele, luogo “molto” adatto ad una sosta. Documento affisso all’interno del ristorante, che spiega l’origine del toponimo “Croce Daniele”. Il sentiero per il ritorno a Fontana Moneta riprende sotto la chiesetta.Superata ca’ Fontecchio si perviene a una bivio, si va a sinistra e al successivo, a destra. Il sentiero scende a destra prima della Valcamara vecchia. Bella casa in sasso, ristrutturata.Si giunge di nuovo al torrente Sintria, dove c’è da superare un piccolo passaggino “attrezzato”.Dopo aver incrociato il sentiero CAI 543, anche Sentiero Frassati/a, si va a sinistra, si raggiunge Ca’ Val Croce che rimane sulla strada per Fontana Moneta, distante appena 5 minuti.
2 commenti:
Posti meravigliosi mi verrebbe sempre la voglia di partire
Un blog davvero interessante,complimenti!
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