sabato 17 novembre 2012

L’Anello del Fosso del Lago

Il Fosso del Lago o dei Laghi, nasce dall’ Alpe di Vitigliano ed è uno dei maggiori affluenti di destra del Fiume Lamone, dove sbocca circa 300 metri a monte di Crespino. Questa escursione, tutta su sentieri segnati e senza difficoltà, percorre i contorni della piccola valle dove scorre il torrente,  ritornando al punto di partenza. Quando si percorre il tratto del crinale spartiacque la vista spazia sulla piana del Mugello fino al Lago del Bilancino, il massiccio del Falterona e il Pratomagno. Si parte da Crespino del Lamone, che è raggiungibile anche in treno, in quanto rimane lungo la ferrovia Faenza-Firenze. Si esce dal paese in direzione Firenze e quasi subito si lascia la strada per scendere a sinistra su carrareccia, tabella CAI e SO.F.T., che porta al guado del Fiume Lamone. Superato il fiume si costeggia per un po’ il Fosso, che forma una bella cascatella, poi lo si attraversa su di un ponticello. A questo punto il sentiero corre alla destra idrografica del Fosso e si allontana progressivamente fino a giungere al bivio per Campigno. Si va a destra attraversando il Fosso di Val Coloreto e si prosegue sulla carrareccia fino a lasciarla, dopo un fossetto, per salire a sinistra su un bel sentierino che conduce alla diroccata casa di Campo D’Abbia. Dai ruderi, dove una volta c’era anche una fontana, si prosegue  e lasciando sulla sinistra una recinzione si perviene alla grande casa degli Ortacci, posta al limitare di un prato che degrada verso il Fosso del Lago. Alla fine dell’edificio si volta a sinistra e dopo aver superato un cancello, si prosegue su carrareccia in mezzo ad una splendida faggeta che conduce sul crinale spartiacque e sentiero “00”nei pressi del Poggio al Tiglio. Si va destra e dopo un breve tratto si arriva all’ Alpe di Vitigliano...
dove si incontra la Baita del Faggino, poi quando il sentiero giunge alla palina del CAI e volta di netto a destra, si prosegue dritto e al margine della faggeta c’è la Capanna della Castellina. Per riprendere il sentiero non è necessario ritornare alla palina,ma è sufficiente imboccare la traccia dietro alla Capanna, che in breve, passando dalla fonte della Ciotola, ritorna sullo “00”. Di nuovo sul sentiero segnato si va a sinistra e, dopo aver superato un cancello in ferro, in prossimità del Poggio degli Allocchi, si devia a destra sul sentiero 535 che, in ripida discesa e con alcuni tratti scivolosi in caso di terreno bagnato, chiude l’anello vicino al guado sul Lamone.  La carta topografica con la traccia dell’escursione è in fondo al post.
Toponimo
Posizione
Quota
Tempo
Km.
Park. Crespino- 537
N44 02 10  E11 32 47
516
0.00
0.00
Bivio x Campigno-a dx
N44 01 43  E11 32 39
599
0.25
1.30
Dev. a sx
N44 01 24  E11 32 31
636
0.40
2.10
Ortacci
N44 00 24  E11 32 36
969
1.40
4.50
Innesto sullo “00”
N43 59 50  E11 32 45
1062
2.10
6.10
Cap. della Castellina
N44 00 25  E11 31 25
1028
3.00
8.50
Allocchi-dev.a dx-535
N44 01 09  E11 31 20
1043
3.40
10.6
Crespino
N44 02 05  E11 32 39
530
5.00
13.8
Tempo       ore  5.00 + le soste
Dislivello     m. 770 circa
Lunghezza  Km. 13.800
TRACCIA PER GPS
Crespino Crespino Guado  Guado del Fiume Lamone.
Fosso del Lago Il Fosso del Lago. Archetta Una occhiata indietro sul crinale dell’ Archetta.
bivioDopo il fossetto si sale a sinistra. Ortacci  Arrivo alla casa degli Ortacci.
Faggeta Autunno nella faggeta. innesto sullo 00  Innesto sul "sentiero “00”.
Baita del Faggino La Baita del Faggino, ricovero sempre aperto. 1Cap-Castellina La Capanna della Castellina, anche questa sempre aperta.
Amanita muscaria Amanita muscaria. Sentiero  Sul sentiero del ritorno,535.
Panorama Crespino dall’alto. Ossario L’Ossario di Crespino. Qui riposano i resti di 44 civili trucidati per rappresaglia dai tedeschi, il 17 luglio del ‘44.
Faentino alto N8           Estratto della carta “Alto Appennino Faentino n°8, della Regione Emilia-Romagna e CAI.

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