venerdì 1 febbraio 2013

Ciaspolata nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

Ieri, 30 gennaio, sono andato con un gruppo di amici a fare una ciaspolata nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. All’inizio della camminata non servivano le ciaspole  perché la neve era poca, ma in seguito, man mano che cresceva l’altitudine, crescevano anche i centimetri di neve e quindi chi le aveva, le ha messe. Tutto sommato il meteo della giornata è stato buono. Abbiamo avuto qualche momento che eravamo immersi nella nebbia e a tratti il vento era freddo, ma grandi sono state le vedute sulla Toscana, sommersa da una coltre di  nuvole bianche, da cui spuntavano solo i monti più alti. Abbiamo percorso un classico anello su sentieri perfettamente segnati partendo da Campigna sul sentiero 253, anche Sentiero Natura, poi al Ponticino abbiamo svoltato a sinistra giungendo alla strada asfaltata che sale al Passo Piancancelli. Attraversato la strada siamo saliti al Rifugio CAI Città di Forlì dove abbiamo fatto una sosta e conosciuto la cordiale Signora Cristina  che  gestisce il rifugio (è sempre aperto) insieme al marito. Ripreso il cammino siamo saliti sui prati della Burraia dove ci siamo immessi sul sentiero “00” che abbiamo seguito fino al Passo Piancancelli, non tralasciando però, una puntatina alla terrazza belvedere del Monte Falco. Dal Passo, percorrendo il sentiero in mezzo alla faggeta, siamo transitati dal parcheggio dei Fangacci dove abbiamo imboccato il sentiero 251 che ci ha condotto di nuovo al Ponticino. Attraversatolo abbiamo girato subito a sinistra, percorrendo l’altro tratto del Sentiero Natura, che ci ha riportato a Campigna.
Toponimo
Posizione
Quota
Tempo
Km.
Campigna
N43 52 19  E11 44 42
1082
0.00
0.00
Ponticino- a sx
N43 52 48  E11 43 42
1270
0.50
2.20
Strada P.Cancelli
N43 52 15  E11 43 50
1389
1.25
3.40
Rifugio Città di Forlì
N43 51 60  E11 43 50
1435
1.50
4.30
Bivio Monte Falco
N43 52 35  E11 42 47
1625
2.50
6.40
Belvedere
N43 52 39  E11 42 33
1646
3.00
6.80
Auto
N43 52 19  E11 44 42
1082
5.10
12.8
Tempo  ore 5.10 + le soste
Dislivello   m. 650 circa
Lunghezza  Km. 12.800
Traccia per GPS
inizio sentiero Inizio del sentiero 253, Fosso dello Abetio, anche Sentiero Natura. sentiero 253   Alte “colonne” ai lati del sentiero.


sentiero 253 Siamo piccoli di fronte alla natura. sentiero 253 Una volta erano tagliati per fare gli alberi delle navi.
nido formiche Nido di formiche Rufa. Ponticino   Al Ponticino si va a sinistra.
sentiero 253In salita verso la strada di Piancancelli. ghiaccioli     Ghiaccioli
rif.Città di Forlì In vista del Rifugio Città di Forlì. sentiero 301 Nebbia  sui Monti Cavallo e Ritoio, sul sentiero 301.
rif.Città di Forlì Arrivo al Rifugio. rif.Città di Forlì   Particolare.
uscita dal rifugio Uscita dal Rifugio dopo la breve sosta. Poggio Lastraiolo   Verso Poggio Lastraiolo.
sullo "00" Sul sentiero “00”. Casentino Nebbia sul Casentino, da Poggio Sodo dei Conti.
Carpegna Zoomata sul Monte Carpegna. Pian delle Fontanelle Pian delle Fontanelle, dalla terrazza belvedere del Monte Falco.
Cimone e Corno Il Monte Cimone e il Corno alle Scale emergono dalla nebbia. sentiero "00"   Verso Piancancelli.
abeti Abeti Fosso dell'Abetio Il Fosso dell’ Abetio nei pressi del Ponte dell’ Orto.
App.Rom.135Estratto della carta n°135 “Appennino Romagnolo” dell’ Istituto Geografico Adriatico di Longiano -FC

2 commenti:

barba ha detto...

Bella ciaspolata Roberto...
Il Monte Carpegna rimane visibile per grandi distanze anche sull'Appennino Romagnolo...non credevo.
Ciao.

roberto ha detto...

Grazie per il commento. Si il Carpegna si vede molto spesso. E' uno di quei monti che insieme al Corno, al Fumaiolo, al Cimone si conoscono molto bene.

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