La prima parte di questo percorso ricalca fedelmente il sentiero che da Marradi porta a Palazzuolo, che potete vedere qui, mentre nel tratto dopo la villa di Gamberaldi, si cammina sulla vecchia strada comunale ormai in disuso, che univa Marradi a Gamberaldi fino al 1950, quando è stata sostituita da quella attuale. E’ stata una escursione abbastanza dura perché ho sottovalutato lo spessore della neve. Credendo che ce ne fosse poca abbiamo lasciato a casa le ciaspole, purtroppo in certi punti ne abbiamo trovato anche 40/50 cm, ancora vergine e quindi la fatica è stata notevole. Per fortuna la giornata era a dir poco meravigliosa, ci siamo abbronzati, ed ha mitigato il nostro sforzo. Si parte di fronte alla stazione di Marradi imboccando il sentiero 519 che si infila fra le case, arrivati ad un bivio si va a sinistra e poi la strada curva a destra iniziando a salire. Dopo un paio di tornanti e subito dopo una casa, si lascia lo stradello per imboccare il sentiero a sinistra. Bei panorami sul Monte Scarabattole e Monte Gianni. Si cammina lungo la vecchia mulattiera che univa la valle del Lamone e quella del Senio. Arrivati su un crinalino si va a sinistra e dopo aver attraversato un prato si giunge alla diruta Ca’ del Vento. Panoramica sulla valle del fosso Gamberaldi. Si curva a sinistra e dopo aver superato un capanno da caccia e un piccolo rilievo si scende alla Ca’ del Falco, anche questa messa male. Si continua e dopo un bel prato si giunge al rudere di Ca’ Mondera, situata in posizione panoramica con il Monte Carnevale alle spalle. Dopo la casa si arriva al bivio con il sentiero 505 che va seguito a destra e...
dopo aver costeggiato il Monte Carnevale si giunge ad un punto panoramico sulla valle del Senio prima della cava di Gruffieto. Si curva a destra entrando nella faggeta e lasciando perdere il sentiero 519, che prosegue a sinistra per Gruffieto, si continua a destra arrivando a Ca’ Le Sorbe o Valsorbo. Su comodo stradello si scende ad un campo, dove nei pressi di un palo della corrente, il sentiero va a sinistra verso il Monte Gamberaldi. Si prosegue sfiorando uno splendido castagneto e la successiva casa di Pianello, quindi si perviene all’antico borgo di Gamberaldi, ora anche agriturismo. Superati gli edifici, alla Maestà si va a destra sulla strada asfaltata fino alla chiesa, dove alla curva successiva si scende al campo sulla sinistra e costeggiandolo si perviene alla vecchia strada che saliva da Marradi. Si scende sulla destra idrografica del fosso sulla traccia a tratti un po’ infrascata, ma sempre ben visibile e dopo aver attraversato il fosso su di un ponticello, in breve si giunge alla strada asfaltata nei pressi di Ca’ Corno. Si va a sinistra e dopo circa 3 km si arriva al punto di partenza.
Toponimo
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Posizione
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Quota
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Tempo
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Km.
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Marradi – sent. 519 |
N44 04 46 E11 37 06
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333
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0.00
|
0.00
|
Dev. a sx
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N44 04 53 E11 37 00
|
415
|
0.20
|
0.88
|
Dev. a sx
|
N44 04 59 E11 36 59
|
473
|
0.30
|
1.10
|
Ca’ del Vento
|
N44 05 21 E11 36 54
|
607
|
1.10
|
1.90
|
Capanno caccia
|
N44 05 32 E11 36 12
|
657
|
1.50
|
3.10
|
Ca’ del Falco
|
N44 05 43 E11 35 58
|
705
|
2.10
|
3.60
|
Ca’ Mondera – 519/505
|
N44 05 59 E11 35 23
|
782
|
2.50
|
4.70
|
Curva cava Gruffieto
|
N44 06 29 E11 35 03
|
836
|
3.25
|
5.90
|
Bivio - a dx su 505
|
N44 06 31 E11 35 05
|
824
|
3.40
|
6,00
|
Ca’ Le Sorbe
|
N44 06 38 E11 35 22
|
814
|
4.10
|
6.50
|
Bivio -a dx su strada
|
N44 06 35 E11 35 37
|
749
|
4.20
|
7.00
|
Ca’ Pianello
|
N44 06 28 E11 35 58
|
711
|
4.30
|
7.50
|
Gamberaldi
|
N44 06 34 E11 36 14
|
665
|
4.50
|
8.20
|
Maestà – a dx
|
N44 06 34 E11 36 16
|
666
|
4.55
|
----
|
Ponticello
|
N44 05 58 E11 36 31
|
431
|
5.25
|
9.90
|
Strada – Corno
|
N44 05 53 E11 36 39
|
410
|
5.30
|
10.2
|
Auto
|
N44 04 46 E11 37 05
|
333
|
6.10
|
13.4
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Tempo * ore 6.10 + le soste |
Dislivello m 620 circa |
Lunghezza km. 13.400 |
Traccia per GPS |
*Le ore di percorrenza sono falsate dalla neve, bisogna calcolare almeno 1 ora in meno. |
Altre foto della escursione
4 commenti:
Bello!!!!!
complimenti, bel giro davvero.
lo terrò in considerazione per la primavera alle porte!!
matteo castellani
Grazie per i commenti!!
Maravillosa ruta
Un saludo
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