venerdì 28 febbraio 2014

Monte Scarabattole

Il Monte Scarabattole è il rilievo che sovrasta Marradi a S-E, ed è facilmente riconoscibile perché ci sono le antenne. Questa escursione ad27 anello oltre che toccare il Monte Scarabattole, passa anche dalla antica Abbazia di Badia del Borgo e eventualmente, chi vuole, a questo punto può anche accorciare la camminata scendendo a Marradi lungo la strada asfaltata. Il percorso è tutto ben segnato e quindi non ci si può sbagliare, c’è solo un breve passaggino esposto sotto Monte Rotondo, dove bisogna prestare un attimo di attenzione. Giunti a Marradi si imbocca la strada per San Benedetto in Alpe e fatti pochi metri, sulla destra c’è la tabella di inizio sentiero, il 517. Vicino c’è anche il ...
parcheggio. Si inizia a salire di brutto e per un po’ il sentiero non da respiro, superata una casa si arriva a Villa V35irginio dove si volta a destra, poi il sentiero fa una semicurva a sinistra e dopo esser passati vicino ad un rimboschimento di pini si giunge alla casa de Le Piane. Si va a destra e poi a sinistra fino ad un castagneto dove si volta di netto a destra e fatti pochi metri si arriva ai prati dove ci sono le antenne e una bella vista su Marradi e la valle. Si continua a salire entrando nel bosco, più avanti si costeggia una recinzione e dopo qualche leggero saliscendi si aggira a sinistra la vetta di Monte Scarabattole. Usciti su una sella fra lo Scarabattole e Monte Rotondo si va a sinistra in direzione di quest’ultimo, ma superate le prime arenarie del crinale che sale alla cima, si volta a sinistra a mezzacosta e qui si trova il passaggino lievemente esposto di cui ho39 detto prima. In capo ad una decina di minuti si arriva ai prati che sovrastano la lunga casa di Monterotondo. Alla sua sinistra il vecchio seccatoio delle castagne resiste ancora. Spalle al  porticato della casa ci si avvia in discesa passando in mezzo al bel castagneto di Pian della Quercia, che in breve porta al complesso della Abbazia di Santa Maria in Salto, chiamata più semplicemente Badia del Borgo. Dopo aver attraversato il ponte ci sono due possibilità. La prima è quella di andare a sinistra lungo la strada asfaltata, che in 2 km circa, conduce a Marradi. La seconda è quella di andare a destra e continuare a 53seguire i segnavia CAI, adesso 517a, che, dopo aver percorso circa 700 metri devia a sinistra nei pressi delle case di Imo il Borgo. Si sale calpestando lunghi tratti della antica e millenaria mulattiera per Gamogna. Al bivio il cartello segnavia indica Marradi, sentiero 521, a sinistra. Fatti pochi metri si transita sotto i resti di Ca’ Valcroce e si giunge sul crinale, qui gli occhi hanno la possibilità di ammirare vasti panorami. Si prosegue e poco dopo i resti di Castelnuovo ci mostrano l’interessante arco che mantiene ancora in piedi il muro. Si va leggermente a destra e gli allevamenti di maiali di mora romagnola e cinta senese, chiusi in recinti elettrificati, ci accompagnano55 per qualche metro. Subito dopo, quando la carrareccia curva a destra, bisogna fare attenzione ai segni b/r che invitano a deviare verso sinistra. Superato un cancello si arriva al podere Monte Gianni, con relativa casa ristrutturata ottimamente. Ci si infila nella pineta e inizia la discesa verso Marradi lungo il crinale di Pian dei Preti. Si arriva su uno stradello e lo si lascia subito per un altro tratto di sentiero che porta sulla strada nei pressi del ristorante La Colombaia, dove di fronte c’è anche una piccola chiesetta. Si gira dietro al ristorante e in pochi minuti si giunge al simpatico voltone che immette nella piazza bassa di Marradi, vicino al forno.
Toponimo
Posizione
Quota
Tempo
Km.
Park Marradi - 517
N44 04 23   E11 36 41
334
0.00
0.00
Villa Virginio - a dx
N44 04 16   E11 36 48
420
0.15
0.45
Ca’ Le Piane
N44 04 10   E11 36 48
495
0.25
0.76
Quadrivio 
N44 03 35   E11 37 22
669
1.20
2.60
Sotto lo Scarabattole
N44 03 34   E11 37 37
705
1.30
3.00
Crinale
N44 03 45   E11 37 54
736
1.50
3.60
Ca’ Monterotondo
N44 04 09   E11 38 07
636
2.10
4.50
Badia del Borgo
N44 04 33   E11 37 56
413
2.40
5.90
Strada – a dx -517a
N44 04 36   E11 37 58
398
2.45
6.00
Dev. a sx
N44 04 23   E11 38 22
428
2.55
6.70
Bivio-a sx - 521
N44 04 14   E11 38 46
561
3.15
7.60
Ca’ Valcroce
N44 04 19   E11 38 43
589
3.20
7.80
Castelnuovo
N44 04 36   E11 38 30
600
3.35
8.40
Bivio- a sx
N44 04 45   E11 38 21
572
3.45
8.80
Ca’ Monte Gianni
N44 04 50   E11 37 57
561
4.00
9.50
Strada- a dx
N44 04 25   E11 37 05
403
4.30
11.1
Auto
N44 04 26   E11 36 43
323
4.50
12.2
Tempo           ore 4.50 + le soste
Dislivello        m. 740 circa
Lunghezza     Km.  12.200
Chi è interessato alla traccia per il GPS
mi può contattare.

4
Villa Virginio, si va a destra.
5
Casa del podere Le Piane.
6
Marradi e la Val Lamone.
9
Il Monte Lavane ricoperto dalle nuvole.
17
Inizio del crinale di Monte Rotondo.
19
Sentiero a mezzacosta su Monte Rotondo.
20
I prati di Ca' Monterotondo.
21.9894-M
Ca' Monterotondo, a sinistra il seccatoio.
22
La rete del seccatoio dove venivano stese le castagne.
26
Il primo castagno dopo la casa.
28
Il castagneto di Pian della Quercia.
29
Il complesso della Badia del Borgo.
30
Particolare alla Badia.
37
La cascatella sul Rio del Salto.
41
Ca' Valcroce
42
Castelnuovo
48
Nutrita famigliola di Cinta senese.
50
Bivio dopo l'allevamento di maiali, si va a sinistra.
51
La casa di Monte Gianni.
52
Arrivo del 521 prima della Colombaia.
carta
Estratto della carta n° 8 "Alto Appennino Faentino"- CAI e Regione Emilia-Romagna.

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