lunedì 8 novembre 2010

Monte Allovolo

Splendida escursione circolare a cavallo del confine fra Romagna e Toscana, nella  valle del Santerno, dove vengono toccati luoghi naturali bellissimi come il castagneto di Santa Cristina, le cui piante in  questi giorni sono prodighe di fantastici colori autunnali. Ed anche di una certa importanza storica, come la Pieve di Ca’ Maggiore, la chiesa di Santa Cristina e i diversi insediamenti umani che si trovano lungo il percorso. E’ proprio la Pieve è il punto di partenza dell’escursione, dove il sabato pomeriggio si può trovare la chiesa aperta. Per arrivarci bisogna risalire quasi tutta la valle del Santerno in direzione di Firenzuola, pochi km dopo Coniale si attraversa il fiume e si arriva alla chiesa, annunciata dal suo campanile a torre. Volendo si può allungare l’escursione, seguendo interamente il sentiero CAI 729, però non si passa dalla chiesa di S. Michele e dalle case limitrofe.
122 Piccolo pilastrino su ponte.1-P.Camaggiore Pieve di Camaggiore.

7-in.sent. Dietro alla Pieve inizia il sentiero.8Si va a sinistra lungo una sottile traccia e fatti pochi metri si volta  a destra iniziando a salire su vecchia mulattiera.10-Ponte DiaternaAlla nostra sinistra c’è la valle del torrente Diaterna e il ponte settecentesco.13 Le case del molino sul Diaterna.14 Massicciata della mulattiera.16 Dopo esser passati in mezzo a due querce, si arriva alla…17-Canovetta Canovetta.  Rimane a pochi metri fuori dal sentiero, sulla sinistra.22 Architrave datata.24Particolare dell’interno.25 Il forno.  Ripreso il sentiero si continua a salire su un costone in arenaria.28-gall.alta veloc.Galleria dell’alta velocità nella valle del Diaterna.29-La pozza La Pozza31 Un’occhiata verso la Raticosa.32 Dopo aver aggirato un cucuzzolo con antenna si entra nel bellissimo castagneto di Santa Cristina e Monte Allovolo.35 36 38 39 42 In poco tempo si perviene alla Chiesetta di Santa Cristina, già esistente nel 1305. Luogo di un certo fascino, posta com’è in un pianoro e circondata da castagni. Fino a qualche decennio fa, vi si celebrava una grande festa per Santa Cristina, il 24 luglio.43 Il degradato interno della cappelletta.44 Le piccole finestre con l’arco a sesto acuto.49
52 Gli splendidi castagni che circondano Santa Cristina.54Seccatoio per le castagne.55Un castagno ultracentenario.57
58Dopo la chiesina la carrareccia prosegue dentro al castagneto. Aggirando Monte Allovolo si arriva al Valico della Crocetta, dove incrociamo la strada che unisce Visignano alla SP 610 Montanara.59Bella vista sul Monte La Fine.60-valico CrocettaImboccata la strada a destra, la si lascia quasi subito per andare a sinistra, su strada sterrata, dove portano i segni CAI. Fatti pochi metri, sulla destra parte un sentiero in discesa, senza segni, è quello da prendere.61In breve si transita davanti ad un vecchio e consumato pilastrino in arenaria.66-S.Michele ai MontiSeguendo il sentiero, si ritorna sulla strada asfaltata e dopo una curva si arriva alla chiesa di San Michele a Monti, della quale si hanno notizie sin dal 1276. 67Particolare della chiesa con la data dell’ultimo restauro (1907).69Si segue un sentierino che scende di fianco alla chiesa, passando sotto ai cipressi.70In breve si arriva ad una grande casa, senza nome sulla carta, ma sembra che il toponimo sia “il Castello”.71
73-i MontiZoomata sulla torre colombaia di Ca’ Bassano, casa padronale della frazione "Monti". Chi vuole vedere esternamente questa casa deve fare una piccola deviazione; dalla chiesa si segue la strada asfaltata per 50 metri, sulla destra parte in salita un vialetto di cipressi che porta subito alla casa.98 Pilastrino sul vialetto per Ca’ Bassano.99 Porta principale.100Particolare104  Particolare75Pochi altri metri e si perviene a Praticino.79A Praticino il sentiero finisce, ma siamo vicini alla strada asfaltata, che prendiamo seguendola in discesa. Poco dopo, sulla sinistra incrociamo il sentiero 729 che avevamo lasciato al valico della Crocetta.80-str. di TirliZoomata sui tornanti della strada che da Coniale porta al Passo del Paretaio e poi a Palazzuolo sul Senio.81-S.MartinoSan Martino a Tirli, sempre dall’altra parte della valle del Santerno.82-TrapoggioCamminando sulla strada si passa da Trapoggio.83Coniale e il fiume Santerno. Arrivati sulla SP 610 Montanara, si volta a destra e subito di nuovo a destra. Si segue uno stradello che passa fra due case e si alza con un paio di tornanti, ridiscendendo poi in vista di…84 Sant’ Apollinare. Rimane alla sinistra del sentiero segnato.133 Facciata S-E125 Facciata N-O.128 Porta N-O.129 Particolare di una finestra.85Particolare su una pietra di un edificio.86Altra casa del nucleo, dove c’è un cane, legato ad una corda, a cui bisogna stare attenti.88Ci sono anche le capre.89Dopo S. Apollinare si prende uno stradello ghiaiato, poi i  segni CAI portano a  tagliare di netto in  salita un castagneto e alla fine di esso, si va a sinistra verso le case di Pieve di sopra (o Pieve di là) dove c’è una grande edificio con torre, in ristrutturazione.92Nicchia con Madonnina e sopra un segno solare.93-Camagg.In pochi passi si conclude il giro alla Pieve.94Cortile all’interno del complesso di Ca’ Maggiore.95Lato N-E96Affresco sul muro della Pieve. 97Entrata principale della chiesa, dedicata a San Giovanni Maggiore Decollato.
Altitud. Tempo Km.
Pieve di Ca’ Maggiore 318 0,00 0,0
Canovetta 610 0,40 1,8
La Pozza 738 1,05 ----
Santa Cristina 733 1,25 4,0
Valico Crocetta 711 1,35 4,8
Chiesa San Michele a Monti 594 2,05 6,2
Praticino 521 2,20 6,8
SP 610-Montanara 280 3,00 9,0
Pieve di Ca’ Maggiore 318 4,10 12,0
Tempo:      ore 4,10 + le soste
Dislivello:    m 700 circa
Lunghezza: km. 12,0 circa

1 commento:

paolo campidori ha detto...

Mi complimento con Lei per questi bellissimi itinerari che Lei ha proposto nel suo sito. E' proprio vero i giovani oggi sono davvero in gamba e Lei ha tutte le preropgative per fare bene e molto in questo campo. La saluto e la terrò presente nei miei lavori futuri.
Paolo Campidori

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