Lunedì primo agosto sono partito per le Dolomiti con il mio amico Giorgio con l’intenzione di vagabondare sui sentieri da un rifugio all’altro, poi considerando le previsioni meteo, che non promettevano molto bene, abbiamo deciso per dei giri ad anello. Così nel pomeriggio, lasciata l’auto al parcheggio vicino al camping di Misurina, siamo saliti al rifugio Città di Carpi, (sotto un bel temporale), dove abbiamo pernottato, e la mattina seguente siamo partiti per la traversata dei Cadini. E’ un magnifico giro e abbastanza duro per via delle tante forcelle che bisogna salire, scendere e per i tratti attrezzati. Si potrebbe fare tutto in un giorno, però considerando anche la trasferta in auto abbiamo deciso di prendercela comoda. Il sentiero inizia dal lago di Misurina in prossimità della seggiovia che sale al Col di Varda. La carta topografica che si può usare è la 03 della Tabacco “Cortina d’Ampezzo e Dolomiti Ampezzane”. Si percorrono i sentieri 120-118-112- sent. Durissini-117-sent. Bonacossa-101.Tutti, tranne il 101, fanno parte dell’Alta Via n. 4.
I Cadini di Misurina sono una gruppo delle Dolomiti orientali, in posizione sovrastante il lago di Misurina, la cui vetta più alta è la Cima Cadin di S.Lucano di 2839 m. Fanno parte del gruppo dolomitico delle Dolomiti di Sesto, di Braies e d'Ampezzo e appartengono al comune di Auronzo di Cadore. Il termine Cadini deriva da Ciadin che può essere tradotto in valloni, di cui la catena è piena e rende l'insieme delle cime un labirinto.
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Toponimo
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Posizione
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Quota
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Ore
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Km.
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Park.dopo Lago Misurina-120 | N46 35 14.3 E12 15 29.3 |
1768
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0,00
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0,00
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Bivio Col di Varda-si va a dx | N46 34 10.4 E12 15 51.5 |
2040
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1,05
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3,60
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Rif.Città di Carpi | N46 33 44.4 E12 17 27.3 |
2106
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2,00
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6,90
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Tempo: ore 2,00 + le soste |
Dislivello: m. +460 -120 |
Lunghezza: km. 6,900 |
Rif.Carpi-118 |
N46 33 44.6 E12 17 27.7
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2106
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0,00
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0,00
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Ciadin de la neve-112 |
N46 34 08.8 E12 17 12.2
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2318
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0,35
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1,00
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Forcella Cristina |
N46 34 32.0 E12 17 30.2
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2386
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1,15
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2,10
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Forcella Ciadin deserto |
N46 34 36.2 E12 17 32.1
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2394
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1,25
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2,25
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Forcella Sabbiosa |
N46 34 47.7 E12 17 36.1
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2406
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1,45
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2,70
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Forcella della Torre |
N46 35 04.3 E12 17 36.4
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2390
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2,15
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3,40
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Forcella Rinbianco-117 |
N46 35 31.3 E12 17 16.5
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2197
|
3,20
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5,00
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Sella dopo canalone EEA |
N46 36 00.2 E12 17 30.1
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2285
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4,20
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6,40
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Monte Ciampedele-101 |
N46 36 10.3 E12 17 48.4
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2328
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4,30
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7,00
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Park.Lago |
N46 35 14.7 E12 15 29.3
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1762
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6,00
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12,2
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Tempo: ore 6 + le soste |
Dislivello: m. +800 -1140 |
Lunghezza: km. 12,2 |
Lago di Misurina.
Il Rifugio Città di Carpi.Il gruppo del Sorapis, visto dal rifugio.Le Marmarole e la nebbia sulla val d’ Ansiei. Le capre del rifugio. Le cime di Maraia e i Cadini. Segnavia subito dopo il rifugio. Verso i Cadini. Il rifugio visto dalla forcella Cristina.Dalla forcella Ciadin Deserto, uno sguardo verso il sentiero a zig zag che sale alla forcella delle Torri. Autoscatto di Giorgio alla forcella Ciadin Deserto. Un tratto attrezzato. Forcella della Torre. Uno sguardo all’indietro sul percorso effettuato nel Ciadin Deserto. Papavero alpino. C’è ancora un po’ di neve… Dalla forcella Ciadin de Rinbianco uno sguardo sulla valle de le Ciampedele. Ciuffetto di Genzianella germanica. Veduta sulla Croda Rossa e il Monte Piana. Il bellissimo Raponzolo delle rocce. Un passaggio EEA attrezzato con cavo e scala. Dalla cima Le Ciampedele, i Cadini appena percorsi. Zoomata su Auronzo.Le splendide pareti delle 3 Cime di Lavaredo.
Prima di arrivare alla forcella di Longeres si può scendere a sinistra sui prati innestandosi sul sentiero 101. In discesa nella Val longeres. Una piccola sosta nel Ciadin de le Bisse, prima di riprendere il cammino verso il lago.
1 commento:
ciao Roberto,
sei proprio un girovago, le tue belle foto mi ricordano una vacanza fatta nel giugno scorso sui passi dolomitici in bicicletta, ed in particolare a Misurina, allo Sport Hotel, con balcone sul lago.
ciao Giuseppe
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