E' un giro abbastanza duro e a mio parere non per tutti, causa un paio di passaggini un po' esposti. Infatti la guida CAI "dalla Futa all' Acquacheta dice testualmente " tratti esposti nelle salite all'Acqua Salata, al Monte Maggiore e ancor di più ai Ponti di Croara. Il percorso è privo di copertura arborea e di sorgenti. Dopo abbondanti piogge il sentiero non è percorribile per il fango." Comunque è una bellissima escursione panoramica tutta segnata, ma soprattutto interessante a livello geologico, in quanto, prima si cammina sulla Vena del Gesso e poi sulle spettacolari creste argillose dei calanchi che racchiudono la piccola valle del Rio Mescola. La partenza è da Borgo Tossignano. Provenendo da Imola, prima del ponte sul Santerno, inizia il sentiero (703), che volta a sinistra subito dopo la prima casa e in breve si esce dal sobborgo. Al primo cartello informativo del Parco della Vena del Gesso si va a destra e subito, una breve, ma ripida salitina, porta su un crinale dove si va a sinistra. Si cammina fra campi, che oggi sono arati, fino alla prima casa, dal toponimo curioso, "Debolezza". Qui chi vuole salire alla croce del Monte Penzola deve girare a destra (attenti ai segni) subito dopo la casa, altrimenti si prosegue sulla strada, transitando sotto il monte, fino alla casa successiva Budriolo, dove i sentieri si riuniscono. Subito dopo la casa si va a destra e costeggiato un boschetto si perviene ad un campo, che, se non coltivato, si può attraversare per salire sul Monte dell'Acqua Salata, altrimenti si aggira sulla sinistra. Qui fra la vegetazione a destra si possono vedere delle trincee. Proseguendo si esce dal bosco e si arriva nei pressi...
dei ruderi di Ca' Carrè, dove lo stradello piega a destra e subito si incontra una splendida pianta di Cerro sughera. Si continua sulla strada avendo sulla sinistra i calanchi della Val Sellustra e il Monte Calderaro, riconoscibile dalle tante antenne. In lontananza si intravede anche il Santuario sul Monte delle Formiche. Superato Monte del Verro si perviene a un bivio ai margini di un prato, dove si va a destra e sempre sulla strada, si aggira Monte Maggiore sulla sinistra. Dopo poco si deve deviare a destra e subito di nuovo a destra, il sentiero diviene stretto e infrascato per poi passare sull'orlo del calanco fino quasi alla vetta di Monte Maggiore, dove c'è una croce in ricordo della chiesa dedicata a Santa Margherita, qui edificata e distrutta dagli eventi bellici. Qualche metro a destra della croce c'è il cippo geodetico IGM. Ritornati sui propri passi di qualche metro si va a destra e usciti dal bosco si cammina sul bordo del calanco fino alla targa posta dove cera la casa che diede i natali a Luca Ghini, famoso medico e botanico imolese. Il sentiero si abbassa un po' poi iniziano i Ponti di Croara (bellissimo passaggio), stretto crinalino sulle argille, di breve durata, che conduce ad un sentiero più stabile e poi alla strada asfaltata. Si va a destra e in breve si giunge alla nuova chiesa di Croara, edificata nel 1950 in sostituzione della precedente, deteriorata dalle frane e dai bombardamenti alleati. Si prosegue sull'asfalto e all'altezza di una curva a sinistra si va a destra. C'è anche il segnale del Cammino di Santo Antonio. Uno stretto sentiero alquanto infrascato porta al bivio dove il sentiero L.Ghini, iniziato su Monte Maggiore, scende a sinistra verso Casalfiumanese, mentre il 703 sale a destra e attraversato un campo va a sinistra camminando sul bordo dei calanchi. Si tiene sempre la destra (attenti ai segni) e con un ultimo tratto in discesa, molto ripido, si giunge su via Rio Mescola da seguire a sinistra fino allo sbocco sulla SP 610 "Montanara".
Toponimo
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Posizione
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Quota
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Tempo
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Km
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Borgo Tossignano-703
| N44 16 48 E11 35 17 | 95 | 0.00 | 0.00 |
M. dell’Acqua Salata
| N44 16 55 E11 32 51 | 452 | 1.40 | 4.30 |
Cerro sughera
| N44 17 10 E11 32 39 | 420 | 2.00 | 5.00 |
Bivio - a dx
| N44 17 41 E11 33 03 | 380 | 2.30 | 6.30 |
M.Maggiore - croce
| N44 17 44 E11 33 28 | 449 | 2.55 | 7.10 |
Targa a Luca Ghini
| N44 18 01 E11 33 56 | 363 | 3.20 | 8.10 |
Fine Ponti di Croara
| N44 18 13 E11 34 16 | 373 | 3.40 | 8.70 |
Innesto strada - a dx
| N44 18 16 E11 34 22 | 347 | 3.45 | 9.00 |
Chiesa di Croara
| N44 18 11 E11 34 29 | 318 | 3.50 | 9.30 |
Deviazione a dx
| N44 18 03 E11 34 38 | 295 | 3.55 | 9.70 |
Bivio L.Ghini - a dx
| N44 17 40 E11 35 17 | 300 | 4.20 | 11.0 |
A dx
| N44 17 13 E11 35 30 | 229 | 4.40 | 12.0 |
Auto
| N44 16 48 E11 35 17 | 95 | 5.00 | 12.9 |
Tempo ore 5.00 + le soste |
Dislivello m. 650 circa |
Lunghezza km. 12.900 |
Traccia per GPS |
4 commenti:
Un anello interessante anche se vedendo le foto non semplice inoltre importante scegliere il periodo giusto per farlo!!
Escursione molto interessante!
A presto!
Grazie per i commenti! Si, una escursione differente dalle altre molto legata al tipo di terreno.
Noi l'abbiamo percorso questo fine settimana con i cani: da fare assolutamente quando non è bagnato il terreno.
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