La valle del torrente Uso è una piccola valle secondaria racchiusa fra le più titolate Val Marecchia e Valle del Savio. E' percorsa dal torrente Uso che nasce dal Monte Perticara (o Aquilone) e dopo circa 50 km si getta nel Mare Adriatico a Bellaria. Il paese più famoso della valle è Montetiffi , costruito su uno sperone roccioso a 400 metri di altezza. Noto perché vi si fabbricano ancora artigianalmente le teglie per cuocere la piadina romagnola e per la sua Abbazia, costruita in pietra concia intorno al 1000 dai montetiffesi e donata ai monaci Benedettini. Nella valle ci si può arrivare da Santarcangelo di Romagna oppure dalla superstrada E 45 con uscita a bivio Montegelli. Arturo, Benito, Colombo ed io abbiamo parcheggiato l'auto di fronte alla strada che sale verso Massamanente, dopo Ponte Uso, e ci siamo incamminati su di essa. La strada, asfaltata, dopo qualche tornante si spiana e giunge alla casa di Massa Bagni, dove anticamente c'era una chiesa dedicata a San Cristoforo, adesso sul luogo c'è una maestà.
Si continua in falsopiano e qui la vista spazia a destra, sul cocuzzolo di Montetiffi e la chiesa di Pietra dell'Uso, in fase di restauro, a sinistra su Torriana e Montebello. Facendo un' ampia semicurva a destra si arriva ad un incrocio nei pressi di Ca' Il Pozzo. Si va a destra, si supera il cimitero di Massamanente e si prosegue, nonostante il cartello indicante strada chiusa. Prima dell'ultima casa, Ca' Valle, si devia a sinistra su stradello che taglia a metà un campo, indicazione MTB scritta sul terreno, seguendo lo stradello si giunge in un boschetto dove si piega a sinistra e in ripida discesa,si perviene alle marmitte formate dal torrente Uso. Qui troviamo i primi segni CAI. Dal torrente si risale e si giunge subito al restaurato ponte romanico (è del medioevo), dal quale, in basso a destra si vedono i ruderi dell' antico molino Tornani. Attraversato il ponte si volta a destra e con un breve ma ripido strappo si sale nel un boschetto, situato fra due lastroni rocciosi, fino a raggiungere il paese di Montetiffi. . Dalla chiesa, che merita una visita, si scende alla strada principale nei pressi della chiesetta della Cella. Si prosegue attraversando la strada e passando di fianco ad una azienda agricola. In discesa su bel vialetto si raggiunge, di nuovo, la strada asfaltata attraversata in precedenza. Noi a questo punto abbiamo continuato la discesa sull'asfalto, lasciando perdere l'indicazione del sentiero, e senza volerlo abbiamo fatto bene, perché in seguito ci hanno riferito che quel tratto di sentiero è impraticabile. Giunti sulla strada di fondovalle, l'abbiamo seguita a destra fino a giungere al nostro automezzo. Prima però abbiamo fatto una deviazione per andare a vedere la chiesa di Pietra dell' Uso, ma essendo in restauro non abbiamo visto niente. E' una bella e interessante escursione, panoramica e fuori dagli abituali sentieri appenninici, ma per il 70% si svolge su strade asfaltate, per fortuna con scarsissimo traffico.
Toponimo
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Posizione
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Quota
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Tempo
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Km.
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Auto - Ca’ dell’Uso
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N43 58 12 E12 17 28
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165
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0.00
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0.00
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Dev. a dx x MManente
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N43 58 18 E12 17 52
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165
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0.10
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0.60
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Inn. su strada-Il Pozzo
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N43 56 59 E12 18 02
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425
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1.30
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4.80
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Ponte Romanico
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N43 56 56 E12 16 46
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259
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2.30
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7.30
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Arrivo a MonteTiffi
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N43 57 06 E12 16 38
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384
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2.50
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7.80
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Abbazia
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N43 57 06 E12 16 32
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413
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2.55
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8.70
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Strada fondovalle- a dx
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N43 57 39 E12 16 30
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220
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3.40
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10.1
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Deviazione x la chiesa
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N43 57 41 E12 16 55
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199
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3.50
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10.8
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Chiesa Pietra dell’Uso
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N43 57 49 E12 16 43
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261
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4.00
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Auto
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N43 58 13 E12 17 29
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165
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5.00
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13.9
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Tempo ore 5.00 + le soste |
Dislivello m 550 circa |
Lunghezza Km. 13.900 |
Traccia per GPS |
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Estratto della carta "I sentieri delle farfalle"-IGA Cartografia-Longiano (FC) |
2 commenti:
grazie per aver dato spazio anche a questi posti di immensa poesia, purtroppo un po' sottovalutati dal punto di vista escursionistico... abitando a 15 minuti d'auto faro' quanto prima il giro qui illustrato.
matteo castellani
Grazie a te Matteo. I posti sono bellissimi, purtroppo essendo molto antropizzati i sentieri sono pochi e di questi molti km sono su asfalto. Comunque sono luoghi che bisognerebbe vedere almeno una volta. Ciao.
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