Salendo da Forlì verso Santa Sofia lungo la strada bidentina, giunti all’altezza dello stabilimento Amadori (Pollo del Campo) ,se si guarda a sinistra oltre lo stabilimento, si vede una piccola e stretta valle che si incunea fra i monti, la valle del Rio San Giacomo. Alla testata della valle su un poggio c’è una torre mozzata; sono i resti del Castello Monte Vecchio di Tedalasia, chiamato più semplicemente Torre Bonini di Poggio Galmino. Arrivati a Santa Sofia si attraversa il ponte e subito si gira a sinistra, indicazione Spinello. Percorsi circa 200 metri si giunge nella Piazza Mortani guardata a vista dall’austero palazzo fortificato Bianchini-Mortani. Prima di esso si va a sinistra e superato un piccolo e simpatico ponticello a ...
schiena d’asino si prosegue per circa 500 metri fino ad un bivio con uno stradello sterrato, che rimane a destra. E’ l’inizio del percorso ad anello che ho preparato per giungere alla Torre Bonini. Ci si incammina sullo sterrato che sale gradatamente, appena prima di giungere alla bella casa ristrutturata “Monte di Sotto”, c’è una bellissima vista sulla valle del Bidente, dal paese di Santa Sofia fino al crinale spartiacque. Superata la casa c’è un quadrivio, dove si prosegue dritto perdendo un po’ quota per attraversare il Rio Torto, fino a risalire, fra campi in parte lavorati, al rudere di Ca’ Rio Torto di sotto. Pochi metri e ci sono anche i resti di Ca’ Rio Torto di sopra, dove ci sono una bacheca e una lapide a ricordo di una rappresaglia perpetrata dai soldati tedeschi, “l’ eccidio delle Sodelle”. Lo stradello transita in mezzo agli edifici, ma 100 metri dopo bisogna abbandonarlo per andare a sinistra su un sentiero che assomiglia ad una vecchia mulattiera, ma non lo è. Da qui bisogna prestare un po’ d’attenzione perché ci sono diversi bivi, vista anche la scarsità e la vetustà di segni b/r. Dunque, dopo la prima deviazione ci sono altri tre bivi, che imboccati giustamente portano alla casa di Convecchio, situata sul sentiero 201, che la mia cartina, per la verità un po’ vecchiotta (2001), dice che unisce Spinello a Civitella. A Convecchio si va a sinistra e subito di nuovo a sinistra lasciando perdere il sentiero bello largo. Si segue la traccia più sottile e segnata. Il sentiero è nel bosco e quando si esce ci si trova su una selletta dove di fronte c’è il Poggio Galmino, con sopra la torre che spunta dalla vegetazione. Si prosegue alla sinistra del poggio e dopo circa 200 metri, poco prima di una curva a destra, si devia a destra (abbiamo fatto un omino impilato) iniziando la breve ma ripida salita sul crinalino che porta alla torre. La traccia non è sempre evidente, ma non ci si può sbagliare. Ritornati all’omino si va dritto lasciando perdere il sentiero segnato che curva a destra e in breve si perviene alle case ristrutturate di Poggio Galmino. C’è anche una piccola edicola religiosa racchiusa nel muro. Stando alla sinistra delle case e superatole, dopo una jeep ricoperta da un telo, s’intravede il vecchio sentiero abbandonato ma perfettamente percorribile che in discesa porta ai due ruderi di Ca’ Garale. Si segue il sentiero che fa una svolta ad u, ad un bivio con una strada ruspata, si continua la discesa a sinistra. Più avanti, dopo aver costeggiato il Rio San Giacomo, si perviene alla strada asfaltata, che seguita a sinistra riporta al bivio dove è iniziata l’escursione. E’ una bella passeggiata fuori dai soliti sentieri e in luoghi poco conosciuti, almeno per me.
Toponimo
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Posizione
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Quota
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Tempo
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Km.
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Bivio -a dx
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N43 56 60 E11 54 55
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245
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0.00
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0.00
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Ca’ Monte di sotto
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N43 56 60 E11 54 55
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397
|
0.30
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1.30
|
Quadrivio - dritto
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N43 56 60 E11 54 55
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417
|
0.35
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1.40
|
Ca’Rio Torto di sotto
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N43 57 25 E11 55 42
|
484
|
1.00
|
2.40
|
Ca’ Rio Torto di sopra
|
N43 57 25 E11 55 46
|
506
|
1.15
|
2.60
|
1° Bivio- a sx
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N43 57 26 E11 55 48
|
515
|
1.20
|
2.70
|
2° Bivio- a dx
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----------------------------
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----
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3° Bivio- a sx
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N43 57 37 E11 56 23
|
622
|
1.45
|
3.70
|
4° Bivio- a dx
|
N43 57 42 E11 56 32
|
606
|
1.55
|
4,00
|
Ca’ Convecchio – a sx
|
N43 57 40 E11 56 45
|
654
|
2.00
|
4.30
|
Sella sotto la torre – a sx
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N43 58 10 E11 56 39
|
597
|
2.25
|
5.60
|
Deviazione a dx
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N43 58 09 E11 56 29
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574
|
2.35
|
5.80
|
Torre Bonini
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N43 58 15 E11 56 37
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642
|
2.50
|
6.10
|
Bivio- dritto
|
N43 58 08 E11 56 28
|
575
|
3.00
|
6.50
|
Ca’ Poggio Galmino
|
N43 58 06 E11 56 23
|
561
|
3.05
|
6.60
|
Ca’ Garale – a dx
|
N43 57 60 E11 56 02
|
390
|
3.30
|
7.50
|
Auto
|
N43 57 01 E11 54 56
|
245
|
4.30
|
11.0
|
Tempo ore 4.30 + le soste |
Dislivello m 600 circa |
Lunghezza Km. 11.000 |
Traccia per GPS |
1 commento:
Escursione molto bella e interessante... i ruderi e la storia che si portano dietro mi appassionano.
A presto!
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