12 maggio 2011
Questa è la prima escursione che abbiamo fatto all’Elba. Naturalmente sull’isola dei giri con grossi dislivelli non ci sono, tranne il Monte Capanne, che è l’unico a superare i 1000 m. di altitudine, però bisogna prestare attenzione dove si cammina, non sono escursioni da prendere sottogamba, anche per il fatto che la segnaletica non sempre è presente. La frazione di Cavo da dove si parte, è una simpatica località balneare situata sulla costa nord orientale dell’isola è un piccolo paesino, ma vi attraccano anche i traghetti che partono da Piombino. Per camminare sui sentieri dell’Elba è necessaria la carta topografica, in “continente” ne esiste una della Multigraphic, ma la più aggiornata si trova sull’isola, nelle case del Parco dell’Arcipelago Toscano.
Toponimi | Quota | Tempo | Km. |
Cavo | 0 | 0,00 | 0,0 |
Capo Castello | 11 | 0,15 | 0,7 |
Bivio | 101 | 1,45 | 5,0 |
Mausoleo Tonietti | 106 | 1,50 | 5,1 |
Località Solana alta | 84 | 2,35 | 6,7 |
Monte Grosso | 346 | 3,25 | 8,9 |
Strada Cavo-Rio nell’Elba | 71 | 4,05 | 11,0 |
Cavo | 0 | 4,20 | 12,3 |
Tempo: ore 4,20 + le soste |
Dislivello: m 470 circa |
Lunghezza: km. 12,3 |
Si percorre tutto il lungomare di Cavo (qui in versione notturna), dirigendosi verso Capo Castello, dove una volta giunti si va a sinistra in leggera salita su una stradina sterrata che passa in mezzo a delle ville. Ad un bivio si tiene la destra. La spiaggia e il pontile d’attracco dei traghetti.
Tabella con carta dei sentieri. Ogni tanto ce n’è una. Cisto incanus. Finestra tra la folta macchia a Capo Vita, la punta più a Nord dell’Elba. Più che un sentiero è un vialetto ornato da Cisti e Ginestre , che in questa luminosa giornata di maggio emanano un profumo piacevolissimo. Cespuglio di Rosmarino eriocalyx o prostrato, in fiore.Il percorso sale leggermente con ampi zig zag arrivando ad un incrocio, dove per vedere il Mausoleo Tonietti, bisogna fare pochi metri a sinistra.
Il Mausoleo Tonietti è una curiosa costruzione in stile liberty con rivestimenti in marmo risalenti alla seconda metà del 1800 ed adibita a cappella sepolcrale per la famiglia Tonietti, uno dei primi concessionari delle miniere dopo l’Unità d’Italia. |
Ritornati al quadrivio lo si attraversa e si cammina dritto, praticamente è il punto di partenza della GTE (Grande Traversata Elbana). La GTE è l’itinerario che percorre la spina dorsale dell’Elba, attraversandola tutta. Seguendo i segni si sbuca su una stradina asfaltata, che è da seguire a sinistra, si gira attorno alla cima di Monte Lentisco e si giunge alle case di Solana alta, qui giunge anche una strada da Cavo. Si va a sinistra e inizia la salita che conduce a Monte Grosso. Sul sentiero verso il Monte Grosso.Un cinghialetto in mezzo al sentiero. Giunti in cima a Monte Grosso non resta che guardarsi attorno a 360°, i panorami non mancano. Bella veduta delle cale del Pisciatoio e Mandriola. La rada di Portoferraio con il Monte Capanne. Struttura in disuso di una vecchia postazione militare.Cavo, Monte Lentisco e Capo Vita, praticamente il percorso appena fatto. Zoomata sulla fortezza del Volterraio.
Per tornare al paese si ripercorre il sentiero dell’andata. Poco prima delle case di Solana alta, si può prendere una mulattiera in discesa che porta sulla strada asfaltata Cavo-Rio nell’Elba e di qui a sinistra fino a Cavo.
2 commenti:
Sarebbe stato bello vedere anche qualche foto del territorio in cima al monte.
Comunque post interessante.
Buone escursioni.
x giuseppe: hai ragione anche te, ma in cima al monte oltre agli ex edifici militari non c'è niente, invece i panorami sono splendidi!
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