martedì 20 dicembre 2011

Sul Sentiero Frassati

Sabato 3 dicembre 2011
Il Sentiero Frassati dell’ Emilia Romagna è posto nell’alto appennino faentino, ai confini con la Toscana, nell’alta valle del Sintria, ricompresa fra la vallata del Lamone e quella del Senio. Su iniziativa delle sezioni CAI di Lugo, Faenza, Ravenna e della sezione UOEI di Faenza, sono stati individuati due itinerari, rispettivamente di 4 e 6 ore, circa. Avendo come base di partenza il rifugio di Fontana Moneta, gli itinerari si svolgono su sentieri di media collina e ci conducono di valle in valle percorrendo tratti di crinale, numerosi saliscendi, punti panoramici ed attraversando boschi misti di latifoglie, bosco ceduo, boschetti di abete e pino, castagneti. La semplicità dei luoghi e delle testimonianze religiose sono lo specchio della semplicità delle persone che un tempo vi abitavano e percorrevano la rete dei sentieri ancora esistenti per comunicare e trarre sostentamento dalla coltivazione dei campi e dai boschi. L’ambiente agreste gravitava intorno alla parrocchia. Sono ancora esistenti: la Chiesa di Sant’ Andrea a Fontana Moneta, la Chiesetta di Presiola (sull’itinerario disegnato in giallo), la Chiesetta di Fornazzano e la Chiesetta di Croce Daniele (sull’itinerario disegnato in verde).
cartinaLa traccia viola, che in massima parte copre la verde, è il percorso da me effettuato.

lunedì 19 dicembre 2011

A u g u r i


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               Buone Feste a tutti i lettori del blog.
                                                           Roberto

venerdì 16 dicembre 2011

La prima neve sul Corno alle Scale


Martedì 13 dicembre insieme ad un gruppo di amici siamo andati a fare una passeggiata al Corno alle Scale e grande è stata la sorpresa vedendo già dalla strada Porrettana il bianco della neve che ricopriva la parete del Corno da una certa altezza. E’ stata una bella giornata di sole anche se il vento gelido che soffiava sulla Punta Sofia ci ha fatto tornare a valle velocemente.
02     Verso la briglia delle malghe.    Alla briglia.
05      Verso il rifugio.    Sulla strada di servizio.
     Ultima curva.

lunedì 12 dicembre 2011

Presepe di Roversano 2011

Ieri pomeriggio alle ore 15 si è svolta l' inaugurazione del bel presepe di Roversano. Purtroppo il maltempo ci ha messo lo zampino e quindi tante persone hanno rimandato la visita ad un giorno migliore. Infatti l'occasione non mancherà in quanto il presepe rimane visitabile fino a metà gennaio e le belle colline cesenati valgono una visita. Dopo la benedizione del parroco abbiamo visitato il presepe e poi c'è stato un ricco buffet offerto dal circolo di Roversano e dai volontari che ne hanno curato l'allestimento. Il presepe è piccolo ma simpatico e le statue sono manichini a grandezza naturale. A Roversano ci si arriva dalla superstrada E 45, uscita San Carlo, poi si attraversa il fiume Savio e in salita si arriva ad uno stop dove si va a destra. Poche centinaia di metri e c'è il presepe. Altrimenti: appena passato il ponte vecchio di Cesena si gira a destra in via Roversano e si arriva diretti al paese. Cliccando sulla foto qui sotto si apre l'album.
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domenica 4 dicembre 2011

Nel Fosso di Rio Salso

 27 novembre 2011
Rio Salso era una delle frazioni meno popolose del comune di Bagno di Romagna. Il suo territorio confinante con Paganico, Rio Petroso, Strabatenza e Pietrapazza, ha visto, dopo il secondo dopoguerra, un progressivo assottigliarsi della popolazione e Rio Salso già nei primi anni del 1960 non contava più nessun abitante. Anche se il rinvenimento (intorno al 1950) di una accetta in pietra verde di forma subtriangolare, risalente al periodo eneolitico, testimonia la presenza umana in queste terre fin da epoca preistorica, il primo documento ufficiale, che in un certo senso segna l’inizio della storia di Rio Salso, è un atto notarile datato 7 novembre 1193. La valle dove scorre il fosso Rio Salso è piccola , ma ci sono tante case che, purtroppo, essendo abbandonate da diversi anni, assomigliano più a cumuli di macerie che a edifici. Per fortuna esistono libri come “Il Popolo di Rio Salso”, che tengono vivi i ricordi della vita e  degli abitanti di questi luoghi un po’ sperduti. Per fare questa escursione, prima ho preparato la traccia, poi l’ho caricata sul GPS, perché è quasi tutta fuori dai sentieri segnalati e poi, come pensavo,  sono anche ricoperti da vegetazione, come il tratto che va da Pian di Noce al mulino di Rio Salso e quindi, senza GPS, non sarebbero di facile individuazione. Per arrivare al piazzale di Monte Piano; da San Piero in Bagno si percorre Via Garibaldi e Via Verdi, poi fuori dal paese si continua sulla strada principale sempre in salita, fino al crinale, dove un paio di sbarre chiudono le possibili vie ai  mezzi motorizzati. Le notizie le ho tratte dal libro “Il Popolo di Rio Salso” a cura di C.Bignami e A.Boattini, con i testi di M.Bartolini, C.Bignami e A.Boattini, edizione “AD LIMINA V”.
Per altre foto cliccare qui.

N° 19 Comune Bagno di Romagna Carta n° 19 “Comune di Bagno di Romagna”, riprodotta con il permesso dell’ Istituto Geografico Adriatico di Longiano.
Toponimo
Posizione
Quota
Tempo
Km.
Piazzale Monte Piano N43 51 13  E11 55 51
980
0.00
0.00
Deviazione a dx N43 51 09  E11 55 47
981
0.05
0.16
Valcitura N43 51 05  E11 55 20
779
0.35
2.20
Tassinara N43 51 18  E11 55 11
753
0.45
2.80
Pian di Noce di sotto N43 51 22  E11 54 56
730
1.00
3.20
Pian di Noce di sopra N43 51 27  E11 54 50
728
1.05
3.50
Molino di Rio Salso N43 51 26  E11 54 30
647
1.30
4.20
A dx sopra la rete N43 51 31  E11 54 10
733
2.05
5.10
Dev. a dx dal crinale N43 51 42  E11 53 59
732
2.15
5.60
Guado fosso Rio Salso N43 51 46  E11 54 10
588
2.35
6.30
A dx su CAI 213/A N43 51 55  E11 54 10
676
2.45
6.70
Palazzo Giannelli N43 51 52  E11 54 19
714
2.55
7.00
Cimitero N43 52 08  E11 54 14
700
3.05
7.80
Chiesa Rio Salso N43 51 56  E11 54 20
745
3.15
8.40
Capannello
N43 51 54  E11 54 20
731
3.20
8.50
Valdacero N43 51 39  E11 54 36
729
3.45
9.50
Dietro front e a dx mulatt. N43 51 42  E11 54 34
752
3.50
9.60
Frassineta N43 51 43  E11 55 09
879
4.20
10.7
Sabbioni N43 51 34  E11 55 22
852
4.30
11.3
Auto N43 51 13  E11 55 50
980
5.00
13,0
Tempo           ore 5.00 + le soste
Dislivello         m. 750 circa in salita e discesa
Lunghezza     Km. 13.000
segnavia Totem di cartelli segnavia al piazzale di Monte Piano.

bivio Ci si incammina a sinistra sul sentiero CAI 201 e GAVB(Grande Anello Val di Bagno) e in pochi minuti, dopo aver superato la sbarra di metallo,si giunge al  bivio dove bisogna scendere a destra su strada ruspata chiamata “strada Giannelli”,  lasciando così il sentiero segnato.

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