lunedì 26 novembre 2012

L’antica Lissos, a Creta

Lissos era una città sulla costa sud di Creta, situata fra Sougia e Paleochora, ed era il porto, fiorente fino al X secolo, della città dorica di Elyros. Come Elyros anche Lissos coniava la propria moneta, con raffigurata da un lato la Dea Artemide e sul retro un delfino.  Nell’antichità Lissos fu famosa perché vi era il Santuario di Asclepio, in cui si praticavano le cure termali, grazie ad una fonte minerale miracolosa e la gente accorreva da tutta Creta. Il tempio in seguito fu distrutto da un terremoto. Dal x secolo al 1957 Lissos è rimasta nascosta a tutti e gli scavi condotti successivamente hanno portato alla luce diverse statue, che ora sono in mostra al museo archeologico di Chania. Tutta la zona è piena di rovine e dicono che gli scavi sono completati, ma ho avuto la sensazione che il tutto sia stato abbandonato. L’escursione non è molto lunga, circa 4 ore fra andata e ritorno, quindi ci rimane più tempo per godersi la pace e la tranquillità del luogo, visitare con calma i ruderi della città e fare il bagno nelle limpide acque della piccola baia. A Lissos ci si arriva solo a piedi, percorrendo il sentiero E4, o in barca, con un servizio privato.
Porticciolo masso









Si parte dal piccolo paese di Sougia e si percorre tutto il lungomare in direzione ovest, superato il porticciolo e aggirato un masso, ci si infila in una gola la cui entrata è parzialmente mimetizzata da oleandri e altra vegetazione.




sentieroparete incombente All’inizio è una gola molto stretta, ma poi si allarga e le pareti diventano alte e incombenti sopra al sentiero.
sentiero altipiano







Ad un certo punto si lascia il fondo della gola e si comincia a salire in mezzo ad un rado bosco di pini e tamerici, fino a giungere su un rosso altipiano con pochi alberi e vi assicuro che nonostante fosse il primo di ottobre era veramente caldo.
baia resti







Percorso l’altipiano poco prima di iniziare la discesa, c’è una vista meravigliosa sulla piccola baia e la valle dove era stata costruita la città.
Tempio Urginea maritima








La discesa è abbastanza ripida e bisogna fare attenzione. Poco prima di giungere in fondo, sulla destra, chiuso da una recinzione, ci sono i resti del Tempio di Esclapio. Le lunghe spighe dell’Urginea maritima, chiamata anche Scilla o Drimia, ondeggiano al vento, a Creta si trovano dappertutto.
Abside di S.Kirikos interno della chiesetta








Dal Tempio ci si dirige a vista verso la piccola chiesetta dedicata a San Kirikos, la cui festa è il 15 giugno. La sera precedente , i fedeli arrivano a piedi, o in barca e il giorno dopo frequentano la funzione e si godono la festa che segue.
bacheca capra









Nei pressi della chiesetta c’è un’area con un cartello bilingue che spiega la città di Lissos, una bella fontana (forse quella miracolosa), un tavolo per picnic e un cabinotto malridotto dove una volta, forse,  c’era il custode. Le capre sono le padrone di questo luogo.
capre19








Ci si dirige verso la spiaggia passando di fronte alla chiesa dedicata alla Vergine Maria, nei cui muri sono stati incorporati dei frammenti marmorei appartenenti ad un sarcofago dell’epoca Greco-Romana.
Spiaggia di Lissos Spiaggia di Lissos








La spiaggia a ciotoli grossi e il piccolo pontile per le barche.
382 22








Dopo un bel bagno ristoratore si può iniziare il viaggio di ritorno passando alla sinistra della valle e sotto ai resti del cimitero romano (sembrano tante piccole case). Poi spostandoci verso la fontana si può vedere uno dei più grossi ulivi di Creta, circa 8 metri di circonferenza. Poco dopo si ricomincia la salita, sul sentiero dell’andata, per uscire da questa piccola, ma splendida valle.

1 commento:

anna ha detto...

Condivido! Davvero un luogo incantevole!!

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